In Italia 95% contagi da variante Omicron. Incidenza e rt diminuiscono, ma circolazione ancora alta

Contagi da variante Omicron largamente prevalenti in Italia: Gianni Rezza, direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, commenta i dati della cabina di regia

Italia, i dati di diffusione del Covid e gli effetti della variante Omicron

“Dopo una lunga fase di ascesa, il tasso di incidenza tende ora a diminuire leggermente, con 1823 casi per 100mila abitanti e un Rt che mostra una tendenza alla diminuzione e si attesta a 0,97, sotto l’unità.

I tassi di occupazione in area medica e in terapia intensiva sono rispettivamente al 30,4% e al 16,7%, ancora piuttosto elevati quindi, ma c’è una leggera flessione soprattutto nei reparti di terapia intensiva”.

É Gianni Rezza, direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, a dare il quadro dell’epidemia da Covid-19 secondo i dati della cabina di regia del ministero.

“La variante Omicron è ormai prevalente in più del 95% dei casi in Italia”, spiega Rezza

“Si rileva però anche la Omicron2 che però non differisce molto dalle caratteristiche di Omicron”.

I segnali di miglioramento ci sono, ma come sottolinea il direttore generale, “la circolazione virale è ancora molto elevata e si raccomandano comportamenti prudenti, auto-sorveglianza e richiami vaccinali”.

Per approfondire:

Emergency Live ancora più…live: scarica la nuova app gratuita del tuo giornale per iOS e Android

Variante Omicron: che cos’è e quali sono i sintomi dell’infezione

Variante Omicron: cosa c’è da sapere, i nuovi studi scientifici

Ema approva la pillola Pfizer contro il Covid-19: Paxlovid attivo anche contro Omicron

Fonte dell’articolo:

Agenzia Dire

Potrebbe piacerti anche