Incendi dolosi: alcune delle motivazioni più comuni
Incendi dolosi: il ruolo dei piromani, degli interessi economici e dei soccorritori
Abbiamo ormai visto diversi incendi che hanno creato diversi disastri: alcuni di questi rimangono famosi in tutto il mondo proprio per il numero di ettari bruciati, il numero di vittime o comunque le loro famose circostanze. È sempre un dramma che va affrontato giorno dopo giorno, anche se la vera domanda è per quali motivi in fondo queste tragedie accadono.
Gli incendi in particolare non sempre avvengono in maniera naturale. Buona parte, infatti, sono di origine dolosa. È poi il tempo arido o il forte vento a spargere la tremenda opera di chi ha appiccato le fiamme: ma perché tutto ciò accade? Perché vi è il desiderio di bruciare ettari di bosco e mettere a rischio la vita delle persone? Ecco qualche teoria.
Piromani che fanno della tragedia uno spettacolo
In molti casi si parla di piromani quando specialmente non si sa ancora la vera e pura ragione del perché un incendio è stato appiccato. In genere i Piromani creano incendi non solo per meravigliarsi sul disastro ecologico, guardando il fumo e le fiamme alzarsi, ma anche per vedere il veicolo di emergenza speciale dei pompieri o per ammirare i Canadair che passano sul luogo. È perciò una vera e propria malattia mentale che spesso è insita in persone anche insospettabili.
Interessi d’affari della delinquenza locale
Una cosa che succede spesso è l’interesse di certe entità di bruciare i terreni così da renderli non più produttivi per la coltivazione o per crescevi comunque nuovamente un bosco in quella zona. Ricrescere un intero bosco può richiedere anche 30 anni e ha bisogno di molte più cure visto il terreno bruciato in precedenza. Questo può spingere nel caso alcuni comuni o alcune zone a cedere e a vendere i terreni, cambiandoli da agricoli ad industriali. Inoltre i terreni bruciati comportano un elevato rischio idrogeologico.
Interessi monetari dei soccorritori stessi
Scoperto un paio di volte durante la storia dei grandi incendi, a volte sono le stesse persone che devono salvarci dagli incendi che appiccano il fuoco. Non si tratta dei Vigili del Fuoco assunti a tempo indeterminato, ma a volte si tratta di volontari (di associazioni, anche, in certi casi) che cercano di estendere la propria assunzione stagionale ad altri mesi. Altri vengono pagati a chiamata, perciò è nel loro interesse ricevere il più alto numero di chiamate possibili prima della fine della stagione.
Gli incendi naturalmente, possono capitare anche perché qualcuno non ha fatto attenzione a spegnere una sigaretta, oppure non ha spento propriamente il proprio fuoco da campeggio. Tuttavia, il gran numero degli incendi capita purtroppo per motivi ancora più tristi.