Innovazione nell'Emergenza: Il Progetto SEUAM

Una Rivoluzione nell’Emergenza Cardiaca

L’aerospazio si sta rivelando un alleato insospettabile nella lotta contro l’arresto cardiaco improvviso. Grazie al progetto sperimentale SEUAM (Sanitary Emergency Urban Air Mobility), sviluppato dal SIS118 in collaborazione con diversi partner, tra cui il consorzio aerospaziale CALTEC e istituzioni accademiche di rilievo come l’Università Campus Biomedico di Roma e la Libera Università Mediterranea Giuseppe Degennaro (LUM) di Casamassima, si sta aprendo una nuova frontiera nella rianimazione avanzata del paziente critico.

L’Obiettivo Strategico di SEUAM

Il cuore del progetto SEUAM è l’utilizzo di droni iperveloci per trasportare tempestivamente i defibrillatori sul luogo dell’incidente, garantendo interventi rapidi ed efficaci prima dell’arrivo delle tradizionali ambulanze del SET118. Questa strategia mira a ridurre il tempo di risposta e ad aumentare significativamente le possibilità di sopravvivenza senza esiti neurologici invalidanti per i pazienti colpiti da arresto cardiaco improvviso.

Le Prime Sperimentazioni: Successi e Prospettive

Mario Balzanelli, da poco rieletto per la 4^volta presidente nazionale SIS118, ha dichiarato che “Dai primi 3 test di volo, effettuati a Taranto ed Altomonte, documentiamo come su scenario di arresto cardiaco improvviso un drone iperveloce è un grado di trasportare sulla scena il defibrillatore numerosi minuti prima che arriva l’ambulanza del SET 118. Tale possibilità di erogare la scarica elettrica del defibrillatore diversi minuti prima dell’arrivo della ambulanza del SET118, in assenza della immediata disponibilità in loco di un defibrillatore, aumenterebbe in modo statisticamente assai significativo le possibilità di salvezza e di pieno recupero senza esiti neurologici invalidanti. Tutto questo, su scala mondiale. Il prossimo test sperimentale di volo è previsto a settembre”.

Il Futuro della Rianimazione: Continui Progressi e Prossime Fasi

Il progetto SEUAM è solo all’inizio del suo percorso di sviluppo. Il prossimo test sperimentale di volo è previsto per settembre, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente l’ambito di intervento e ottimizzare le procedure operative. Con l’ausilio dell’aerospazio, l’assistenza sanitaria di emergenza sta entrando in una nuova era, offrendo speranza e possibilità di salvezza a coloro che si trovano di fronte a situazioni critiche come l’arresto cardiaco improvviso.

Fonti dell’articolo

  • SIS118 press release
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