IRC, il programma del Congresso Nazionale guarda già al 2015
Due giorni di grande interesse organizzati dall’Italian Resuscitation Council a Napoli, il 10 e l’11 ottobre, con l’intervento del presidente ERC Maaret Castren
Dove siamo e dove stiamo andando nel campo della rianimazione cardio polmonare? Questa sarà la domanda principale che l’Italian Resuscitation Council porrà a medici, infermieri, soccorritori e laici il 10 e l’11 ottobre prossimi, nella splendida cornice di Castel dell’Ovo a Napoli. Per il ventesimo congresso della sua storia, l’IRC ha deciso di organizzare un programma di iniziative e dibattiti di elevatissimo spessore che porteranno in Italia anche Maaret Castren, presidente dell’European Resuscitation Council. Il dibattito sarà orientato verso il futuro, perché nel 2015 saranno implementate le nuove linee guida dell’ERC. Per questo su tutti i temi relativi alla rianimazione ci sarà grande fermento e soprattutto grande coinvolgimento, anche per i laici, ai quali è dedicata anche una parte speciale con la presentazione delle attività di Viva!2014 e con l’anteprima del videogioco RELIVE.
Al centro dell’evento però ci sono soprattutto i professionisti del soccorso, gli infermieri e i medici che ogni giorno si impegnano sul tema della rianimazione. Gli incontri inizieranno venerdì 10 con “L’implementazione dei protocolli di gestione pre-post arresto cardiaco” conferenza organizzata in collaborazione con la SIAARTI. Nel pomeriggio si continua con l’ABCDEF “Dalla sperimentazione alla pratica” insieme ai moderatori Fulvio Kette e Pietro Pugliese, che discuteranno con Claudia Pescarollo, Piergiorgio Cavallo e Giuseppe Ristagno. Nel pomerggio il tema sarà affrontato ancora più a fondo con Niccolò Grieco e Fiorella Paladino, che con Roberto Copetti e Tommaso Pellis affronteranno l’ecografia in urgenza e il tema della gestione della temperatura.Per continuare un venerdì fortemente orientato verso l’attualità e le prossime implementazioni, l’IRC propone una discussione che sulle strategie decisioni prima della RCP, che vadano anche oltre questa pratica e prevedano un ECLS.
Sabato invece si partirà con conferenze mirate in maniera più stretta all’applicazione della rianimazione. Oltre a sviluppare il tema del lavoro di Equipe (fra diverse professionalità) con la collaborazione di ANIARTI, SIMEU, SIS118 e ANMCO, si farà il punto sull’RCP in Italia, parlando della legge Balduzzi e del progetto VIVA 2014. Un anello fondamentale nella catena della sopravvivenza.
Non mancherà uno spazio di discussione e aggiornamento sulla formazione all’RCP, sabato pomeriggio a partire dalle ore 14, con tanti esempi innovativi di educazione all’applicazione delle manovre rianimatorie. Infine, la chisura dell’evento vedrà Maaret Castren, presidente dell’ERC, spiegare a che punto è e dove si sta indirizzando la pratica della rianimazione, con una lectio magistralis dedicata alle maggiori novità che dal 2015 saranno introdotte nelle linee guida. Non solo: a margine dell’evento sarà dato spazio a ben 25 sessioni poster, con approfondimenti specifici che spaziano dall’ipotermia terapeutica agli studi sulla risposta infermierista all’arresto cardiaco intraopsedaliero.