Israele, ok al vaccino anti-Covid Pfizer anche ai bambini tra 5 e 11 anni
Israele, vaccino anti-Covid di Pfizer ai bambini tra 5 e 11 anni: secondo gli esperti consultati dal ministero della Salute, “i benefici di questa vaccinazione per i bambini sarebbero maggiori rispetto ai rischi”
I bambini di Israele come quelli degli Stati Uniti. Per arginare la pandemia da Covid-19 anche lo Stato mediorientale ha infatti dato semaforo verde alla somministrazione del vaccino targato Pfizer/BioNtech per i piccoli di età compresa tra i 5 e gli 11 anni.
Una decisione in tal senso è stata presa dal governo di Washington il 9 novembre scorso, mentre in Europa il 18 ottobre l’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha iniziato la valutazione della richiesta di estensione dell’uso di Comirnaty, il vaccino Covid-19 di Pfizer/BioNTech, nei bambini di età superiore ai 5 anni.
Israele, i motivi che hanno portato alla decisione di dare vaccino Pfizer a bambini dai 5 a 11 anni
“La decisione di Israele – ha informato in una nota il locale ministero della Salute – fa seguito al parere di un panel di scienziati, secondo cui i benefici di questa vaccinazione per i bambini sarebbero maggiori rispetto ai rischi“.
Studi clinici condotti da Pfizer su migliaia di bambini hanno infatti evidenziato che il vaccino ha un’efficacia contro le forme sintomatiche della patologia pari al 90,7%.
Già in estate le autorità di Israele avevano lanciato una nuova campagna per somministrare la terza dose di vaccino anti coronavirus, iniziando dai giovani tra i 12 e i 17 anni, mentre nel dicembre del 2020 un accordo con Pfizer ha consentito l’avvio di una campagna che ha portato alla doppia vaccinazione di 5,7 milioni dei circa 9 milioni di israeliani, di cui più dell’80% adulti.
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