La Bioetica in emergenza, un corso per la gestione in situazioni critiche
Bioetica in emergenza significa gestire al meglio pazienti complessi, anziani e pluripatologici, in situazioni dove l’etica ha un ruolo importante nel percorso decisionale.
Quando si parla di bioetica clinica nell’emergenza raramente si pensa a situazioni extra-ospedaliere o da Pronto Soccorso. Ma lì è dove l’ambito della tematica inizia sempre la sua evoluzione. Per questo HEMS Association promuove un corso in ricordo dr. Beppe Simini, ex direttore sanitario della USL di Treviso. Il luminare specializzato in Anestesia e Rianimazione, che ha ridisegnato il SUEM 118 di Treviso, ha avuto una particolare attenzione per il tema della bioetica, per il tema dell’accanimento terapeutico e del trattamento in fase acuta dei pazienti critici e polipatologici.
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Che insegnamenti sono previsti nel corso per l’area critica?
Il corso di HEMS Association quindi sarà dedicato all’educazione in particolare dei laureati in medicina e chirurgia o infermieristica impiegati nei SUEM-118, Pronto Soccorso, Anestesia e Rianimazione. Se le domande dovessero superare il numero dei partecipanti, verrà effettuata una selezione sulla base del curriculum (verrà data preferenza al personale che ha maturato esperienza in Area Critica o nei servizi di Emergenza extra-ospedaliera). Il numero dei partecipanti ammessi è di massimo 25 discenti; ai quali verrà somministrato un
questionario specifico per raccogliere indicazioni migliorative per le successive edizioni del corso.
Grazie a lezioni frontali e workshop, le lezioni si muoveranno all’interno di un percorso teorico-pratico, in
una giornata, con valutazione finale tramite test. Verranno successivamente organizzate delle sessioni di discussione basate su casi reali, presentati dai relatori. E infine saranno assegnati i relativi crediti ECM elaborati dalla segreteria della HEMS Association.
Sede, data iscrizioni e costi del corso di bioetica in emergenza
La prima edizione del corso si terrà lunedì 18 novembre 2019 presso la sede del Centro Formazione della Croce Rossa Italiana, viale della Croce Rossa 112, 35129 Padova. Le date delle successive edizioni verranno pubblicate sul sito dove vanno registrate le iscrizioni. Il costo è di 95 € a partecipante (IVA compresa) ed include le spese per accreditamento, coffee break e light lunch.
Faculty del corso di bioetica in emergenza
- Camillo Barbisan, Responsabile Servizio di bioetica Azienda Ospedaliera di Padova
- Giovanni Cipolotti, Responsabile SUEM-118 ULSS 1 Dolomiti Regione Veneto
- Davide Mazzon, Direttore UO Anestesia e Rianimazione Belluno; Comitato Etico SIAARTI; Docente di Bioetica-Università di Padova;
- Luciano Orsi, Medico Palliativista e Anestesista-Rianimatore; Vicepresidente SICP (Società Italiana di
Cure Palliative) - Daniele Poole, Anestesia e Rianimazione Belluno, Comitato Tecnico Scientifico GIVITI, Board Statistici Intensive Care Medicine
- Paolo Zanatta, Direttore UOC Anestesia e Rianimazione Azienda Ospedaliera di Verona; Neurofisiologo clinico
PROGRAMMA DEL CORSO
8.30 Arrivo dei partecipanti e registrazione
8.45 – 9.00: Introduzione al Corso (D. Mazzon, G. Cipolotti)
9.00 – 9.15 Applicazione dei Principi della bioetica clinica nell’emergenza-urgenza (D. Mazzon)
9.15 – 10.00: Presentazione di una Storia con interventi preordinati da parte dei docenti della faculty
10.00 – 10.30 Prognosi del paziente anziano pluripatologico ricoverato in terapia intensiva (D. Poole) La
lezione frontale illustra i dati epidemiologici della sopravvivenza di pazienti anziani ricoverati presso
reparti di Terapia Intensiva, con particolare attenzione all’importanza delle patologie croniche end-stage.
10.30 – 11.00: Il coma post-anossico dopo RCP: approccio prognostico e razionale per le decisioni
cliniche (P. Zanatta). La lezione frontale affronta gli aspetti epidemiologici e prognostici del paziente con danni post-anossici, soccorso sul territorio e avviato alla fase ospedaliera.
11.00 Pausa, coffee break e foto di gruppo
11.15 – 11.45: La legge 219 del 2017 nell’intervento sanitario in emergenza e nel paziente critico (D.
Mazzon). La lezione frontale spiega le norme contenute nella legge 219 al fine di una corretta applicazione
nell’intervento sanitario in emergenza.
11.45 – 12.00: Domande dei discenti e discussione
12.00 – 12.15: Grandi insufficienze d’organo “end-stage”: cure intensive o cure palliative? Quale
applicabilità del “Documento intersocietario condiviso per una pianificazione delle scelte di cura” per il
personale sanitario di emergenza e PS ? (L. Orsi) La lezione frontale ha lo scopo di illustrare l’approccio metodologico proposto nel documento per inquadrare i pazienti come eleggibili per:cure ordinarie, cure intensive o cure palliative.
12.15 – 12.45: La comunicazione delle “bad news” da parte degli operatori sanitari dell’emergenza: non
un momento puntuale ma l’inizio di un processo” (L. Orsi) La lezione frontale ha lo scopo di far conoscere i principi e le modalità esecutive di una corretta comunicazione al fine di avviare una proficua relazione di cura con il paziente e i suoi familiari.
12.45-13.00: Domande dei discenti e discussione
13.00 Pausa pranzo
13.45 – 14.15: Metodologia per l’analisi etica dei casi clinici (C. Barbisan)
14.15 – 16.00 Workshops: i discenti verranno divisi in 3 gruppi, in cui, a rotazione e sotto la guida dei
docenti dovranno discutere su 3 casi relativi a:
– approccio al paziente con DAT o PAC
– approccio al paziente senza DAT o PAC
– approccio al paziente che rifiuta le cure
16.00 – 16.45: Restituzione in plenaria da parte dei 3 gruppi con moderazione dei docenti.
16.45: Valutazioni – Test a risposta multipla (30’)
17.15: Questionario di gradimento, consegna attestati e conclusioni.
17.30 FINE DEL CORSO