La denuncia Opi: Tecnico radiologo aggredito dai parenti di un paziente a Taranto

Taranto, aggressione a tecnico radiologo: “La situazione sta sfuggendo di mano e non c’è alcuna garanzia di sicurezza per il personale sanitario”, dichiara Pierpaolo Volpe, presidente Opi Taranto

Un tecnico di radiologia in servizio nell’ospedale SS. Annunziata di Taranto sarebbe stato aggredito nella serata di ieri da alcuni parenti di un utente del pronto soccorso

Lo rende noto l’ordine delle professioni infermieristiche.

La vittima sarebbe stata strattonata riportando ecchimosi e un grande spavento.

“La situazione sta sfuggendo di mano e non c’è alcuna garanzia di sicurezza per il personale sanitario”, dichiara Pierpaolo Volpe, presidente Opi Taranto che chiede la convocazione di un tavolo in prefettura.

“Come è stato possibile l’accesso di un gruppo di persone al pronto soccorso soprattutto in piena emergenza e recrudescenza dell’infezione da coronavirus?”, aggiunge evidenziando che “tutte le istituzioni pubbliche devono farsi carico del problema della sicurezza degli operatori sanitari nei luoghi di cura”.

Per approfondire:

Emergency Live ancora più…live: scarica la nuova app gratuita del tuo giornale per iOS e Android

Aggressioni in Sanità: Lombardia, cittadini e professionisti chiedono un Osservatorio regionale contro la violenza

Pavullo, aggressione verbale ai professionisti del Pronto soccorso: la denuncia dell’Asl

Violenza sulle donne: infermiere a rischio anche nell’ambiente di lavoro

Aggressioni a operatori sanitari: il Ddl è legge, ecco cosa prevede per i soccorritori

Pronto Soccorso di Foggia, Anelli (FNOMCeO) scrive ad Emiliano: “Ripristinare il giusto clima per assicurare un’assistenza idonea”

SIMEU lancia l’allarme sulla situazione dei Pronto Soccorso: si rischia la chiusura o l’interruzione del servizio di emergenza urgenza

Violenza contro gli operatori sanitari: Federsanità e Simeu assegnano il premio 2022

Infermieri, primo rapporto sulle violenze: 125mila casi sommersi in un anno

Fonte dell’articolo:

Agenzia Dire

Potrebbe piacerti anche