Lecco, Jet precipitato: il cordoglio e la vicinanza dell’Aeronautica Militare ai famigliari
Un jet militare M346 è precipitato questa mattina sul Monte Legnone, in provincia di Lecco, al confine con le province di Sondrio e Bergamo
Il jet, secondo quanto si è appreso, non appartiene all’Aeronautica militare, ma era in fase di collaudo post produzione.
Jet precipitato a Lecco: i due piloti sono riusciti a lanciarsi dall’abitacolo prima dello schianto
Uno dei piloti sarebbe già stato individuato, con il paracadute, su un balcone naturale di roccia.
Almeno tre velivoli e le squadre di terra dei vigili del fuoco sono impiegati nelle ricerche del secondo pilota.
Il boato è stato percepito distintamente in tutta la zona.
Una densa nube nera si è alzata dal monte Legnone ed è visibile a diversi chilometri di distanza.
Sul posto sono intervenuti due elicotteri del 118, da Como e Milano.
Il primo è atterrato a Dervio (Lecco), il secondo ha iniziato a perlustrare la zona.
Sono stati mobilitati anche i vigili del fuoco di Lecco e di Sondrio.
Il secondo pilota è stato purtroppo rinvenuto morto.
Il cordoglio dell’Aeronautica Militare per la vittima del jet precipitato a Lecco
“Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare – recita la nota diffusa -, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, esprime a nome di tutta la Forza Armata profondo cordoglio e vicinanza ai familiari del pilota deceduto oggi in seguito all’incidente che ha coinvolto un velivolo M-346 di Leonardo nella zona sopra Colico (Monte Legnone), nei pressi di Como.
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