L'inferno di West, Texas. Immagini dei soccorsi
Una bomba quella che una tranquilla notte di primavera ha infiammato l’aria di una tipica cittadina Texana, West, 2.800 abitanti, a pochi chilometri a nord di Waco: uno sceriffo, una fabbrica di fertilizzanti, una casa di riposo per anziani, il resto allevatori di bestiame. È il tipico scenario western post-moderno, è la tipica tranquillità della provincia americana ad essere stata colpita e questa volta pare assolutamente distante l’ipotesi dolosa dell’esplosione, niente dunque a che vedere con i fatti di Boston. Disattenzione, imprudenza o negligenza? Sicuro la tragedia di West farà discutere ancora per molto i giornali di tutto il mondo.
I soccorsi
Una detonazione, così è stata descritta dagli abitanti di West, una botta improvvisa a squarciare il cielo con tanto di nube tossica; nube tossica che è stata la causa di un’imponente evacuazione. I 2.800 abitanti di West hanno dovuto nelle ore seguenti abbandonare le proprie abitazioni per trasferirsi in luoghi più sicuri. La macchina dei soccorsi è stata subito attivata unendo tutte le forze necessarie per ripristinare una situazione davvero complessa.
Hanno lavorato congiuntamente: paramedici, vigili del fuoco e agenti della polizia per cercare di arginare tutta una serie di problematiche soprattutto riguardanti l’alto numero dei dispersi. Molti i volontari che hanno dato un forte contributo alle operazioni di soccorso tanto che casa per casa è stata passata al setaccio alla ricerca delle persone che mancano all’appello. Le circa 60 case che si trovavano proprio nella linea d’aria dell’esplosione invece sono andate letteralmente distrutte.
I soccorritori sono giunti a West da tutte le principali città del Texas: Dallas, Houston, San Antonio eccetera. L’azione più difficile sembra comunque quella che riguarda i vigili del fuoco, intenti in queste ore a sedare gli ultimi focolai presenti ancora fra i resti della West Fertilizer (la fabbrica di fertilizzanti dove è avvenuta l’esplosione), zona altamente insidiosa data l’ingente quantità di materiale tossico ed infiammabile. I vigili del fuoco, attrezzati di tutto punto, mascherine anti-gas e giubbotti protettivi, si sono inoltrati in mezzo alla devastazione cercando di contenere diversi principi di incendio.
Effetti
Gli effetti dell’esplosione sono stati devastanti, all’interno della fabbrica c’erano 25 tonnellate di ammoniaca, materiale oltre che infiammabile decisamente pericoloso, caustico e capace di corrodere i tessuti umani; l’attenzione da parte delle autorità è massima. L’esplosione ha fatto registrare una scossa pari a quella di un terremoto, si parla di 2.2 di magnitudo.
Le cause dell’esplosione sono ancora ignote, gli inquirenti stanno cercando di capire come di fatto siano andate le cose; sembra comunque confermata l’esclusione dell’ipotesi dolosa.