Malattie rare, in un webinar le nuove frontiere della digitalizzazione

Il webinar ‘Esplorare è patrocinato da Uniamo,  Federazione italiana malattie rare. Digitalizzazione e innovazione per le malattie rare’ è in programma il prossimo 19 febbraio, online, a partire dalle ore 10

Esistono circa 7.000 patologie rare, la maggior parte delle quali di origine genetica.

Il processo di digitalizzazione della medicina si sta consolidando sempre di più e può davvero segnare un salto di qualità nella gestione dei pazienti.

Di questo e delle nuove frontiere della telemedicina e dei modelli di assistenza domiciliare integrata si parlerà in occasione del webinar ‘Esplorare. Digitalizzazione e innovazione per le malattie rare’, in programma il prossimo 19 febbraio, online, a partire dalle ore 10.

MALATTIE RARE? PER APPROFONDIRE VISITA LO STAND DI UNIAMO – FEDERAZIONE ITALIANA MALATTIE RARE IN EMERGENCY EXPO

L’iniziativa è patrocinata dalla Federazione italiana malattie rare (Uniamo), con il contributo incondizionato di Chiesi farmaceutici

Essa viene lanciata in vista della Giornata mondiale delle malattie rare, che si celebra ogni anno il 28 febbraio per richiamare l’attenzione sui bisogni dei pazienti affetti da malattie rare.

La giornata sarà aperta dai saluti della senatrice Paola Binetti, di Domenica Taruscio, direttrice del Centro nazionale malattie rare dell’Istituto superiore di sanità (Iss), e di Luciana Indinnimeo, specialista in Allergologia e Immunologia pediatrica.

Seguiranno una serie di interventi di esperti che spazieranno dai nuovi bisogni dei malati rari ai nuovi scenari che si aprono grazie all’intelligenza artificiale, dalla telemedicina come strumento di gestione del malato raro ai modelli di assistenza domiciliare integrata.

“Nell’ultimo decennio il binomio tra tecnologia e medicina è diventato sempre più stretto, capace di portare valore aggiunto in tutte le aree terapeutiche.

Per quanto riguarda le malattie rare in particolare, la tecnologia può veramente trasformare il futuro dei pazienti e di chi se ne prende cura: da diagnosi più rapide e precise, all’utilizzo dell’intelligenza artificiale a supporto della ricerca, fino a soluzioni personalizzate per convivere quotidianamente con la malattia- commenta Alessandra Vignoli, head of marketing Europe and emerging markets di Chiesi Global Rare Diseases-.

La creazione di soluzioni integrate capaci di supportare i pazienti e le loro famiglie nell’intero ‘patient journey’ è parte fondamentale della nostra missione.

In Chiesi GRD ci interroghiamo continuamente sul nostro ruolo nella società oggi.

Come primo gruppo farmaceutico mondiale ad essere certificato B-Corp, siamo naturalmente proiettati a servire l’interesse dei pazienti, non solo offrendo soluzioni terapeutiche, ma creando insieme alla comunità, servizi ad alto impatto tecnologico, capaci di contribuire a ridurre le difficoltà e consentire ai pazienti di raggiungere una migliore qualità di vita”.

I crediti ECM collegati all’iniziativa patrocinata da Uniamo

Il webinar avrà valore anche per la formazione a distanza in medicina e saranno rilasciati 4,5 crediti ECM ai partecipanti. Sarà possibile seguirlo a questo link.

Per approfondire:

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Fonte dell’articolo:

Agenzia Dire

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