Mare Nostrum, operazione di soccorso per salvare profughi nel Mar Mediterraneo
Sono decine di migliaia i migranti annegati nel mare Mediterraneo in fuga dall’Africa alla ricerca di un approdo in Europa. Finiti in mano a organizzazioni criminali di trafficanti di uomini, pagano migiaia di euro per traversare il mare su barconi di fortuna, in balia delle condizioni atmosferiche, mettendo a rischio la propria vita e quella dei propri famigliari.
Gli ultimi naufragi, che hanno ucciso centinaia di donne e bambini, hanno spinto il Governo Italiano, insieme alla Marina Militare, a lanciare l’operazione umanitaria Mare Nostrum, dedicata al recupero e al soccorso in mare dei migranti. Cuore dell’operazione aeronavale sarà l’unità anfibia San Marco, sala operativa e base dalla quale decolleranno elicotteri a lungo raggio specializzati nella ricerca in mare. A questi si affiancheranno droni muniti di telecamere che scandaglieranno in braccio di mare tra le coste libiche e la Sicilia alla ricerca dei barconi.
La San Marco, che opererà con una squadra composta da due fregate e due pattugliatori, trasformerà la sua stiva carrabile in ospedale d’emergenza e centro di prima accoglienza per i migranti. La dotazione comprenderà tutti i presidi necessari per trattare fratture, traumi, ipotermia, mentre i migranti in buone condizioni di salute potranno essere rifocillati e sbarcati senza correre ulteriori pericoli.