Alluvione Genova: ancora emergenza. Al lavoro 120 volontari della CRI
Distribuiti dalla Croce Rossa Italiana oltre 1500 pasti al giorno: a piazza della Vittoria in funzione la cucina mobile e la mensa CRI per i soccorritori
Prosegue l’impegno della Croce Rossa Italiana nell’emergenza alluvione che nei giorni scorsi ha colpito la città di Genova e alcune zone dell’entroterra.
A Genova la CRI è impegnata con 123 volontari e oltre 20 mezzi, nel monitoraggio del territorio, nella preparazione e distribuzione di pasti presso l’UCL (Unità di Crisi Locale) allestita in Piazza della Vittoria dove nella giornata di sabato, sono stati installati una cucina campale e una tensostruttura da utilizzare come mensa per i numerosi soccorritori e volontari che stanno lavorando in città per spalare il fango. La cucina mobile attualmente sta preparando oltre 1500 pasti al giorno.
Da rilevare la grande generosità dei genovesi che in questi giorni continuano a portare bottiglie di acqua e viveri presso le strutture della Croce Rossa affinché siano distribuiti agli ‘angeli del fango’, frutto di collette e raccolte condominiali.
Prosegue anche da parte dei volontari CRI lo sgombero dei locali da acqua e fango e il ritiro di mezzi trascinati e accatastati dall’alluvione con un carro attrezzi e una pala meccanica. Attiva anche una squadra di SMTS (Soccorsi con Mezzi e Tecniche Speciali) CRI per spalare il fango. Altre squadre appiedate della Croce Rossa sono in giro per la città per effettuare medicazioni a volontari e soccorritori che spesso si procurano piccole ferite ed escoriazioni mentre spalano via il
fango.
Personale CRI è presente al CCS (Centro Coordinamento Soccorsi), presso le SOP (Sale Operative Provinciali), COC (Centri Operativi Comunali) e COM (Centri Operativi Misti) attivati dalla Prefettura di Genova.
Presenti su Genova unità CRI dei Comitati di Davagna, Genova Locale, Campomorone, Sant’Olcese, Serra Riccò, Ceranesi, Santa Margherita, Genova Ponente, Sori, Lavagna, Masone, Torriglia, Gattorna, Cicagna, Uscio, Campo Ligure, Valle Scrivia e il IV Centro di Mobilitazione.
A Montoggio, oltre 20 volontari CRI continuano a preparare pasti per 250 persone nei locali della sede CRI. Oltre alla distribuzione dei pasti, circa 600 al giorno, viene garantita l’assistenza sanitaria e in collaborazione con l’Esercito, i Vigili del Fuoco e le altre associazioni di volontariato,
la CRI sta provvedendo alla pulizia e sgombero dei locali sommersi da acqua, fango e detriti. Inoltre a Montoggio la Croce Rossa sta assistendo e distribuendo pasti a 15 famiglie di Savignone che non hanno né acqua né elettricità.
I volontari di Montoggio sono supportati, sin dai primi istanti dell’alluvione, dalla CRI di Vallescrivia, che ha messo a disposizione volontari e mezzi. Molti i Comitati che hanno portato il loro supporto a Montoggio tra i quali Campomorone, Davagna, Bargagli, Torriglia e il IV Centro di Mobilitazione di Genova.
A Masone prosegue il monitoraggio con un mezzo Discovery e una squadra della Croce Rossa composta da tre persone per verificare la situazione della viabilità e le criticità idrogeologiche. Durante i sopralluoghi sono state risolte molte criticità su canali di deflusso e messe in sicurezza aree franate. Terminati gli interventi su Masone, i volontari si sono spostati nel paese limitrofo di Campo Ligure ancora in difficoltà e, in previsione di nuove forti piogge, una squadra di 4 volontari CRI di Masone è stata impegnata con i Vigili del Fuoco a preparare sacchi di sabbia da sistemare come barriera anti-acqua.
Ufficio Stampa e del Portavoce Croce Rossa Italiana
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