Misericordie in Fase 2: ambulanza anti-Covid in garage, iniziative a sostegno delle famiglie più fragili
Anche il mondo dell’Emergenza e Soccorso si sta “riposizionando”, rispetto alla pandemia da coronavirus COVID-19: le Misericordie toscane ne sono un esempio abbastanza narrativo.
MISERICORDIE DEL MUGELLO E FASE 2: GRAZIE E SPERIAMO NON A PRESTO ALL’AMBULANZA ANTI-COVID
“Ora è finita, siamo contenti e possiamo fare un respiro profondo.
Siamo convinti di aver fatto un buon lavoro, grazie anche all’impegno di tutte le Misericordie del Mugello, che hanno garantito con l’invio dei loro dipendenti e/o volontari il completamento degli equipaggi nei turni diurni.
E grazie soprattutto ai dipendenti e ai volontari della Misericordia di Barberino per l’impegno, la correttezza, ma anche per la competenza che hanno profuso”.
Sono queste le parole con cui Annamaria Gianassi, Governatrice della Misericordia di Barberino del Mugello ha salutato l’ambulanza speciale, allestita per affrontare e gestire l’emergenza COVID-19.
L’ambulanza nel prossimo periodo occuperà un posto nel garage della sede della Confraternita di Barberino. Oltre che nel cuore e nei ricordi di tanti nostri concittadini di quella zona.
FASE 2, MISERICORDIE A BARBERINO TAVERNELLE: ATTIVATO UN “118 ECONOMICO” A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE PIU’ FRAGILI:
Sempre la Confraternita barberinese è protagonista di un’altra azione altamente “Fase 2”, ma forse da oggi sarebbe più opportuno iniziare a dire “Fase 3”.
A Barberino Tavernelle è stato attivato un Fondo di Solidarietà per le famiglie in difficoltà economica.
Il Fondo prosegue e attualizza l’iniziativa intrapresa nel 2011, che ha già erogato oltre 200 mila euro.
“Si tratta di una sorta di “118 economico” – ha spiegato Sergio Berti, uno dei promotori e ideatori del Fondo, alla stampa locale – per provvedere a bisogni reali e imminenti delle persone, quali il pagamento di utenze, l’acquisto di farmaci, le visite mediche; ma anche per interventi verso finanziarie o banche per rinegoziare prestiti divenuti troppo pesanti o attività di tipo sociale, come il saldo di pernottamenti in strutture ricettive locali per chi deve lasciare in urgenza la propria abitazione”.
“Nel rispetto di quanto disposto dal DPCM ministeriale – prosegue Berti – riceviamo ogni giovedì dalle 18 alle 20 nella sede della Misericordia; inoltre, dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20 abbiamo un numero dedicato (347 8135161) al quale i cittadini possono rivolgersi per interventi che, entro i 1000 euro, effettuiamo in tempo reale e a fondo perduto.
Per statuto non consegniamo contanti, ma preferiamo agire direttamente sul pagamento.
Per cifre superiori dobbiamo sentire il parere di tutto il Comitato direttivo, del quale fanno parte anche alcune aziende e privati che alimentano il fondo insieme alla Confraternita”.
Insomma, come scrivevamo, anche il mondo del soccorso si sta confrontando con l’evoluzione del coronavirus: in questa fase, che c’è da augurarsi prosegua, regna meno emergenza e più soccorso.
E da questo ripartiamo.
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