Ondata di gelo negli Stati Uniti: 15 morti e tanti disagi
Il bilancio delle vittime provocate della morsa di freddo che ha attanagliato gli Usa è per ora fermo a quindici persone: undici sarebbero rimaste vittime di incidenti stradali causati dalle strade ghiacciate mentre due sarebbero morte per assideramento. Per salvaguardare la sicurezza dei cittadini americani, il governo ha ordinato la chiusura delle scuole, molti voli sono stati cancellati e si è invitato a non usare le macchine a causa delle strade impraticabili a causa di bufere di neve e ghiaccio. Quella che gli Stati Uniti stanno sperimentando in questi giorni è un’ondata di aria gelida proveniente dall’Artico la quale porta con se temperature da Polo Nord.
Le temperature polari, le più basse dell’ultimo ventennio, sono state generate da una allineamento anomalo di diverse condizioni meteo, un “vortice polare Artico” che ha portato con se’ forti venti gelidi anche in zone meridionali solitamente non interessate da questi fenomeni. Sono circa 20 gli Stati attanagliati dalla morsa del freddo, specialmente la regione dei Grandi Laghi, dal Michigan all’Illinois. Il record della temperatura più bassa è stato registrato a Comertown, Montana, dove il termometro è sceso fino a -53°C. Secondo le previsioni meteo, l’ondata di gelo si starebbe ora spostando verso la costa orientale.
Nel frattempo, il trasporto aereo ha subito gravi disagi. Circa 6000 voli sono stati cancellati negli ultimi due giorni, specialmente nella giornata di martedì che ha visto 2200 viaggi soppressi. Anche gli aeroporti del corridoio nord-orientale sono stati affetti dal maltempo. Il bilancio registrato dell’ultimo fine settimana parla di 21000 voli in ritardo e aeroporti convertiti in accampamenti per le migliaia di passeggeri rimasti bloccati.
Anche i treni hanno subito ritardi: circa 500 persone sono rimaste bloccate in un convoglio di proprietà della Amtrak in Illinois. Il treno diretto a Chicago si è arenato su un cumulo di neve ed è stato necessario l’intervento di autobus per evacuare i passeggeri. Simile la sorte di 300 passeggeri di un treno diretto a Chicago, ma proveniente dal Michigan, che hanno dovuto attendere nove ore a bordo del treno per raggiungere la propria destinazione.
Sempre a causa delle temperature estremamente basse, la situazione si presenta critica anche in alcune zone dove si sono creati black-out, lasciando famiglie e aziende senza corrente elettrica e senza riscaldamento. Ad aggravare la situazione è l’emergenza influenza che ha colpito durante gli ultimi giorni almeno 15 stati e che ha già fatto le prime vittime, tra le quali un bimbo di 5 anni.