Papa Francesco a Big Pharma: “Le case farmaceutiche liberalizzino i brevetti dei vaccini anti-Covid”
Il Pontefice chiede alle multinazionali di ‘Big Pharma’ di “permettere che ogni essere umano abbia accesso al vaccino”
“Ai grandi laboratori, che liberalizzino i brevetti. Compiano un gesto di umanità e permettano che ogni essere umano abbia accesso al vaccino“.
Così Papa Francesco, su Twitter, torna a chiedere alle multinazionali Big Pharma di condividere i ‘segreti’ dei propri sieri anti-Covid
Secondo il Pontefice, bisogna dare un’accelerazione alla campagna vaccinale, che continua a viaggiare a due velocità: spedita nell’Occidente, con molti Paesi che hanno immunizzato buona parte della propria popolazione e adesso sono partiti con la terza dose mentre molte fiale restano negli hub in attesa di essere somministrate; a rilento nei Paesi più poveri, soprattutto in Africa, dove la stragrande maggioranza delle persone non ha ricevuto nemmeno la prima dose.
E se da una parte i governi cercano di convincere una minoranza fermamente no vax, dall’altra la gente non ha nemmeno la possibilità di scegliere, perché le dosi scarseggiano.
Recentemente, Unione europea e Stati Uniti hanno firmato un accordo con l’obiettivo di immunizzare il 70% della popolazione globale entro il 2022.
E anche il premier italiano Mario Draghi, al G20 dei parlamenti, ha esortato alla cooperazione internazionale. Adesso il nuovo appello del Papa a ‘Big Pharma’.
Per approfondire:
Coronavirus, Papa Francesco: “Impariamo che nessuno si salva da solo”
Malattie rare, Papa Francesco all’Angelus: “Prego per bambini che soffrono”