Partito da Prato un treno con aiuti umanitari della Protezione civile italiana destinati all'Ucraina
Aiuti umanitari all’Ucraina: il convoglio della Protezione civile italiana farà tappa anche a Verona e Cervignano
È partito dall’interporto di Prato un treno diretto a Slawkow, in Polonia, con a bordo un carico di 1.067 pallet contenenti aiuti umanitari, destinati all’assistenza della popolazione ucraina rimasta nel proprio Paese
Sul convoglio, messo a disposizione da Ferrovie dello Stato, sono stati caricati 540 pallet contenenti farmaci, kit sanitari, acqua potabile, cibo, vestiario e altri beni di prima necessità donati da istituzioni, cittadini e aziende.
Alle operazioni di raccolta dei beni hanno partecipato la Protezione Civile della Regione Toscana insieme alle sezioni regionali di Confederazione nazionale delle Misericordie, Anpas e Croce Rossa italiana.
La partenza del treno della Protezione civile con aiuti umanitari per l’Ucraina
Alla partenza del treno erano presenti il Capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, il Capo del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno e Commissario delegato per i minori non accompagnati, la Prefetta Francesca Ferrandino, il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e il Sindaco di Prato Matteo Biffoni.
Dopo Prato, il treno farà tappa prima a Verona per caricare altri 436 pallet e poi a Cervignano (UD), dove saranno caricati 91 pallet convogliati dall’HUB di Palmanova. L’arrivo in Polonia è previsto nella giornata di mercoledì 13 aprile.
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