Paternò, trasportavano pazienti su furgone spacciato per ambulanza: tre denunciati
Paternò, Arma dei Carabinieri protagonista di un’operazione di sicurezza anche sanitaria: tre soggetti, privi di qualsiasi abilitazione sanitaria, avevano “addobbato” un normalissimo Fiat Ducato ad ambulanza, pur non avendo questa supposta “unità mobile di soccorso” alcuna dotazione tecnico-sanitaria
La finta ambulanza era utilizzata da un 45enne di Biancavilla, un 43enne ed un 28enne di Adrano per dei trasporti di pazienti a pagamento.
Finta ambulanza e finti soccorritori: pazienti truffati e denunce comminate
Sono stati quindi denunciati per violazione del divieto di esercizio dei servizi di assistenza sanitaria senza autorizzazione e per esercizio abusivo della professione.
A scoprirli una pattuglia dei Carabinieri, che li ha colti davanti all’ospedale Santissimo Salvatore di Paternò.
A destare l’attenzione dei militari è stato uno dei tre denunciati, indagato nell’inchiesta dell’ “ambulanza della morte”.
Il furgone recava sul fianco la scritta “Servizio ambulanza – Unita’ mobile di soccorso”, ma come detto non aveva alcunché, dell’autoambulanza.
E naturalmente ora è sotto sequestro.
I tre erano in attesa di un “cliente” (più che paziente): un anziano da poco dimesso dal nosocomio.
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