Pazienti in oncologia, oncoematologia e cardiologia: istituito un tavolo tecnico del Ministero della Salute
La salute e la cura degli italiani sta cominciando, timidamente, ad affrontare la propria Fase 2. Non c’è praticamente branca della Medicina che non debba confrontarsi con gli inevitabili ritardi determinati dalla pandemia da COVID-19 e che si stia ingegnando per escogitare il modo di curare i pazienti senza che gli stessi, a volte immunodepressi per vari motivi, non rischino in proprio la salute.
Oncologia, oncoematologia e cardiologia: un tavolo tecnico ricco di specialisti
È stato istituito, da questo punto di vista, su proposta di Fondazione Insieme contro il Cancro, il Tavolo Tecnico del Ministero formato da oncologi, ematologi e cardiologi, per gestire le criticità occorse nei pazienti affetti da queste tre patologie durante l’emergenza della pandemia Covid-19.
Fanno parte del Tavolo Tecnico le società scientifiche di riferimento, Fondazione Insieme contro il Cancro con AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), SIE (Società Italiana di Ematologia) e Fondazione Italiana Cuore e Circolazione Onlus con SIC (Società Italiana di Cardiologia), nelle persone dei Presidenti che, nelle scorse settimane, hanno stilato la “Proposta di gestione dei pazienti in Oncoematologia, Oncologia e Cardiologia nella fase 2 dell’infezione da Covid-19”.
Il documento è stato inviato e accolto dal Ministro della Salute, Roberto Speranza.
Pazienti di oncologia, oncoematologia e cardiologia: i contenuti del documento
Nel documento, nel capitolo relativo alla gestione dei pazienti oncologici, è evidenziato che cittadini con tumori e malattie del cuore (circa 11 milioni di italiani) sono fragili e rischiano di vedere compromesse le opportunità di cura a causa del Covid-19.
Questi pazienti infatti sono andati incontro a sospensioni di terapie o cancellazioni di interventi chirurgici, visite di controllo e altri gravi inconvenienti su cui bisogna al più presto intervenire.
Le problematiche sono ben illustrate nell’introduzione al capitolo dei pazienti oncologici.
Per questo, come sottolineato nel documento, è essenziale stilare quanto prima linee guida e protocolli di trattamento per queste categorie di pazienti, uniformi sul territorio nazionale, anche per evitare disparità regionali.
La decisione di istituire il Tavolo Tecnico è scaturita dopo una riunione delle società scientifiche di riferimento con il prof. Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità e membro del Comitato tecnico scientifico della Protezione Civile.
Il Tavolo tecnico nasce, quindi, per uniformare i percorsi di assistenza, identificando linee guida e protocolli attraverso il coinvolgimento delle società scientifiche.
Tavolo tecnico in materia di oncologia, oncoematologia e cardiologia: i medici che lo compongono
I componenti del Tavolo Tecnico sono il prof. Francesco Cognetti (Presidente Fondazione Insieme contro il Cancro e coordinatore del Tavolo Tecnico stesso), il prof. Franco Locatelli, il prof. Giordano Beretta (Presidente Nazionale AIOM), il prof. Paolo Corradini (Presidente SIE), il prof. Ciro Indolfi (Presidente SIC) e il prof. Francesco Romeo (Presidente Fondazione Italiana Cuore e Circolazione Onlus).
Il prof. Massimo Galli (Divisione di Malattie Infettive Ospedale Sacco, Università di Milano), il prof. Sergio Abrignani (Istituto Nazionale di Genetica Medica, Università di Milano) e la dott.ssa Chiara Oltolini (Divisione di Malattie Infettive Ospedale San Raffaele, Milano) hanno anche collaborato alla stesura del Documento.
PER APPROFONDIRE:
INTELLIGENZA ARTIFICIALE CONTRO I TUMORI OSSEI: L’IMPORTANZA DI RADIOMICA E MACHINE LEARNING
FONTE DELL’ARTICOLO:
DOCUMENTO SU TAVOLO TECNICO PUBBLICATO SUL SITO DEL MINISTERO DELLA SANITÀ