Pregliasco: “Il vaiolo delle scimmie ha grande capacità diffusiva, il timore è che diventi endemico”
Vaiolo delle scimmie: in Africa contagio da morso di topi, in Italia da sfregamento vescicole durante il sesso
Fabrizio Pregliasco (presidente ANPAS): “Il vaiolo delle scimmie è un virus che nelle sue variazioni ha ridotto un po’ la sua sintomatologia”
“In Africa i casi si riferivano a persone devastate da vescicole al volto, al torace e al palmo delle mani, mentre ora molte forme si riferiscono a qualche vescicola al pube.
Ha quindi una grande capacità diffusiva dal punto di vista del comportamento dei singoli”, afferma il virologo dell’università Statale di Milano, Fabrizio Pregliasco, soffermandosi sul Monkeypox, che solo in Italia ha fatto registrare 400 casi.
“Quello che ci fa paura- aggiunge l’esperto- è che ci possa essere un contagio su alcuni roditori e che diventi endemico, perché in Africa si trasmette attraverso i morsi dei topi.
Qui da noi la via principale è invece legata alle vescicole che si rompono durante un atto sessuale“.
Vaiolo delle scimmie, per Fabrizio Pregliasco si tratta di un fatto di comportamento e di capacità diffusiva
“È un po’ come il Covid, e anche se ha una minore capacità di diffusione lo si prende stando vicino ad una persona infetta.
Questo può accadere anche attraverso i dropless, anche se è necessaria una vicinanza notevole.
Può essere trasmesso anche con il liquido seminale ma il contagio avviene soprattutto attraverso lo sfregamento delle vescicole piene di virus“, conclude.
Per approfondire:
Emergency Live ancora più…live: scarica la nuova app gratuita del tuo giornale per iOS e Android
In Spagna le prime vittime di monkeypox. Oms: “Ridurre il numero di partner sessuali”
Monkeypox: la genesi, i sintomi, la diagnosi e la cura
Monkeypox virus: provenienza, sintomi, trattamento e prevenzione del vaiolo delle scimmie
Epidemia di monkeypox: cosa sappiamo ad oggi
Vaiolo delle scimmie, segnalati 202 nuovi casi in Europa: come si trasmette
Quali sono i sintomi del vaiolo delle scimmie?
WHO: rafforzare i test di laboratorio sul vaiolo delle scimmie in Africa
In Europa più di 9.000 casi di vaiolo delle scimmie: il 99,5% sono uomini
L’Ema: “Sì al vaccino anti vaiolo per contrastare quello delle scimmie”