Prevenire e curare COVID-19, il Premio Nobel Louis Ignarro sul monossido d'azoto
COVID-19 ed il monossido d’azoto. Secondo il premio Nobel per la medicina, il dott. Louis Ignarro, l’ossido nitrico (altro modo di nominare il monossido d’azoto) potrebbe essere la “molecola miracolosa” che potrebbe fare la differenza nella guerra contro COVID-19.
Il dott. Louis Ignarro parla del monossido d’azoto come potenziale punto di svolta nel trattamento e nella prevenzione di COVID-19.
Il dott. Louis Ignarro, del resto, ha vinto un premio Nobel nel 1998 per la scoperta rivoluzionaria dei suoi effetti positivi sulla salute.
Una “molecola miracolosa”? Quali potrebbero essere gli effetti del monossido d’azoto sui pazienti COVID-19?
Gli studi condotti durante l’epidemia di sindrome respiratoria acuta grave, la tristemente nota SARS, nel 2004, hanno dimostrato che l’ossido nitrico era efficace nell’uccidere quel tipo di coronavirus.
L’ossido nitrico, o monossido d’azoto, è già stato usato per aiutare i neonati e gli adulti con malattie respiratorie acute.
E secondo il dott. Ignarro, potrebbe essere usato per trattare o addirittura prevenire le infezioni da COVID-19.
Il potenziale trattamento con monossido di azoto è in fase di test presso il Massachusetts General Hospital.
Il dottor Louis Ignarro sembra essere sicuro che l’ossido nitrico per via inalatoria risulterà essere abbastanza efficace per alleviare quell’infiammazione e la sua opera di distruzione dei polmoni.
Il monossido d’azoto è un gas incolore che viene creato naturalmente nel corpo e dilata i vasi sanguigni per accelerare il flusso di sangue e il trasporto di ossigeno.
L’ossido nitrico inalato è ampiamente noto per il salvataggio di molti neonati con difetti cardiaci.
Il monossido d’azoto può prevenire e curare il COVID-19?
Ignarro, come molti altri, parte dall’assunto che i maggiori problemi nei pazienti gravi di COVID-19, che alla fine possono portare alla morte, sono l’infiammazione e i problemi di coagulazione del sangue.
Sembra che il monossido d’azoto prevenga la coagulazione del sangue.
Se si riesce a focalizzare l’ossido nitrico nei polmoni, è possibile impedire la coagulazione del sangue e dilatare le arterie.
Il medico ha aggiunto che la molecola può anche combattere alcuni batteri, parassiti e virus, ed anche le patologie batteriche e parassitarie da immunodepressione sono un fattore lesivo della salute dei pazienti covid.
Il trattamento con ossido nitrico è sicuro ed è già stato utilizzato come terapia di salvataggio per i pazienti con SARS, la sindrome da distress respiratorio acuto.
Il Massachusetts General Hospital come centro principale per la ricerca sull’ossido nitrico contro COVID-19
L’ospedale è il primo centro nazionale a testare l’ossido nitrico per via inalatoria nella ricerca contro il nuovo coronavirus.
Il Massachusetts General Hospital sta organizzando uno studio rivolto ai pazienti con COVID-19 gravi che sono stati intubati e ricoverati nel reparto di terapia intensiva (ICU).
Inaleranno monossido d’azoto per determinare se esso migliora le loro condizioni di salute.
I pazienti di quel gruppo riceveranno inalazioni di ossido nitrico per 30 minuti due volte al giorno per due settimane.
Un secondo studio sarà messo in atto e sarà rivolto a operatori sanitari con esposizione a pazienti COVID-19.
Gli operatori sanitari inaleranno ossido nitrico prima e dopo i loro turni per vedere se il trattamento ha effetti protettivi dal virus.
Un premio Nobel per la Medicina si propone con un approccio inconsueto, che però gli è valso l’ambito premio e che si è dimostrato efficace con un altro, precedente e tremendo, coronavirus (la SARS): non resta che attendere e valutare gli esiti dei suoi interessanti studi.
PER APPROFONDIRE:
LEGGI CHI E’ LOUIS IGNARRO DAL SITO DEL COMITATO DI ASSEGNAZIONE DEI PREMI NOBEL