Nei pressi di Tizzano val di Parma quelli che erano semplici distaccamenti di terra qualche giorno fa adesso sono diventate frane che hanno colpito già 5 abitazioni e 2 capannoni che sono andati completamente distrutti. Le crepe della terra dovute alle pioggie dei giorni precedenti, sono così diventate voragini, solchi profondi, che hanno causato smottamenti numerosi e diverse preoccupazioni per gli abitanti della zona.

Una frana gigantesca è quella che nelle prossime ore minaccia due frazioni di Tizzano; Pianestolla e Capriglio. Il maxi distaccamento di fango ha già iniziato a travolgere alcune strade provinciali, oltre ai danni appena prima elencati, la situazione sembra poter peggiorare. I tecnici dell’Anas sono stati al lavoro negli ultimi giorni cercando di aprire una vecchia carrareccia onde evitare che gli abitanti dei paesini sopra Tizzano restassero isolati. C’è da sottolineare anche l’intervento massiccio di alcuni volontari che hanno preso parte alle operazioni di contenimento della frana.

Anche altre zone appenniniche in questi giorni sono rimaste investite dal problema frane; la statale Massese la più colpita, anche in questo caso strade distrutte e molti disagi per la popolazione rimasta isolata. Deprecabili ancora una volta gli episodi del cosiddetto ‘turismo della catastrofe’. Non sono infatti mancati, soprattutto a Tizzano, quegli arrivi di persone dedite all’avvicinarsi forse con troppa curiosità a situazioni complesse come queste che meritano maggiore sensibilità.