Record mondiali infranti ai Campionati italiani di Nuoto per Salvamento
Fioccano i record nella prima manifestazione nazionale di nuoto per salvamento tenutasi a Riccione, Italia. A strappare due primati mondiali nelle tre giornate di gare dei campionati indoor di categoria sono stati due atleti italiani: Rossella Fimiani (Nuoto Club Torino) ha fissato il nuovo limite mondiale dei 100 metri manichino pinne e torpedo senior con il tempo di 59″46, battendo il primato precedente della francese Justine Weyders conquistato il 27 luglio scorso a Cali, Colombia.
Laura Pranzo (Centro Nuoto Nichelino) ha stabilito il primato mondiale dei 100 metri manichino con pinne con 55”39 strappando il primato all’australiana Pamela Hendry. Ma anche otto primati nazionali sono stati infranti, segnale, questo, di un accresciuto interesse verso questa disciplina, una delle meno conosciute nell’universo del nuoto agonistico.
Nella piscina comunale di Riccione, in vasca da 50 metri, sono stati impegnati 1.200 atleti di 88 società divisi in cinque categorie: esordienti, ragazzi, junior, cadetti e senior. Giornata d’esordio dedicata ad esordienti e ragazzi, poi spazio a tutti gli altri.