Reggio Emilia, 45enne chiama il 118 ma all'arrivo dell'ambulanza si presenta con la pistola
Soccorritori dell’equipaggio dell’ambulanza 118 coinvolti in una situazione ad alta tensione, e certamente imprevedibile, a Reggio Emilia
Reggio Emilia, ambulanza raggiunge luogo dell’intervento ma…trova un(a) pistola ad attenderli
Un 45enne, infatti, alle 13 del 2 febbraio ha chiamato il numero di emergenza 118 per chiedere un intervento sanitario.
Naturalmente è ben presto partita un’ambulanza diretta alla sua abitazione, e i soccorritori erano preparati ad intervenire per curare al meglio l’annunciato paziente.
Al loro arrivo, però, una pericolosa sorpresa: il richiedente (sì, proprio lui) si è presentato alla porta con una pistola alla cintola dei pantaloni.
Insultati i sanitari ed il medico 118 ha affermato di non aver bisogno di alcun intervento. Fatto ciò, li ha minacciati, intimando loro di andarsene.
A Reggio Emilia i carabinieri accorrono in soccorso dell’equipaggio dell’ambulanza
A riportare la calma i carabinieri di Rubiera, inviati a loro volta dal 112 allertato dagli stessi soccorritori, chiaramente allarmati dalla piega inaspettata che stava prendendo la cosa.
La pistola era comunque una riproduzione giocattolo, si è scoperto successivamente, cui però era stato tolto il tappo rosso (quindi visivamente indistinguibile da una vera e propria).
L’arma è stata quindi sequestrata mentre l’uomo denunciato per procurato allarme, minaccia, interruzione di pubblico servizio e porto abusivo di arma.
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