Roma: aggrediscono operatori del 118 e danneggiano pesantemente l'ambulanza

Un grave fatto di cronaca ha insanguinato mercoledì pomeriggio il quartiere di San Basilio a Roma; dopo una lite per futili motivi legati alla viabilità, un uomo di 32 anni ha accoltellato un ragazzo di 25 anni; il padre di quest’ultimo è sceso immediatamente dall’auto e ha sparato all’aggressore centrandolo alla nuca. Giunta sul luogo l’ambulanza per poter prestare soccorso all’uomo che era a terra in seguito al colpo di pistola, una folla inferocita ha aggredito i paramedici e danneggiato pesantemente l’automezzo del 118.

I soccorritori si sono subito diretti verso il 32enne esanime a terra, ma sono stati aggrediti “da una folla inferocita che si era riversata in strada”, così secondo le prime testimonianze e pare sia  stato davvero difficile raffreddare gli animi. Infine, gli operatori del 118, prima di poter constatare il decesso di M.A. sono comunque riusciti a caricarlo sul mezzo e a portarlo via.

La folla ha completamente travolto i tre operatori scesi dall’ambulanza che successivamente sono stati medicati al pronto soccorso del Pertini, dove su di uno sono in corso accertamenti per una possibile frattura della clavicola. Danneggiata anche l’ambulanza in seguito ad una sassaiola. Una seconda ambulanza è poi intervenuta soccorrendo il 25enne accoltellato, figlio dell’omicida.

L’omicida, L.C. che si era rifugiato in seguito presso la sua abitazione in via San Basilio è stato rintracciato dai carabinieri che anche al loro arrivo hanno dovuto faticare per tenere a bada diverse persone che hanno fatto da scudo prima che L.C. venisse portato via dai militari. Non è tardata in serata la reazione da parte del neo sindaco della capitale Ignazio Marino.

Non possiamo accettare che nella nostra città avvengano episodi di tale gravità e in particolare che uomini e donne, che con professionalità e umanità prestano soccorso a chi è in difficoltà, siano aggrediti brutalmente.

Uguale solidareità espressa dal Presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti

Chiederò una relazione agli organi competenti per accertare la dinamica dei fatti. In ogni caso non è accettabile che chi, nello svolgimento delle proprie mansioni e prestando soccorso, venga brutalmente e barbaramente aggredito.

 

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