Un incontro dal sapore importante quello avvenuto a Roma in settimana, ospiti del grande appuntamento organizzato dalla Croce Rossa Italiana sono stati Croce Rossa Internazionale e Mezzaluna Rossa. Interessanti sono stati gli spunti che si sono potuti osservare durante l’evento, dove gli esponenti di due grandi filoni della Croce Rossa Internazionale, la compagine Africana e quella Sudamericana hanno fornito riflessioni di una certa caratura secondo il modo di procedere in futuro nelle attività dei volontari e nella cooperazione fra le associazioni.

Interessante è quanto è stato dichiarato dal presidente della Croce Rossa Venezuelana, Mario Villaroel, che ha fornito un quadro davvero peculiare sulla situazione del soccorso in Sudamerica, mettendo in luce le problematiche di un continente intero. Secondo il presidente Villaroel i problemi che si affrontano in Africa in tema di soccorso sono pertanto analoghi a quelli del continente sudamericano. Villaroel ha inoltre voluto precisare quanto possano essere importanti i meeting di questa portata dato che sono strumenti utili per creare un collante unico fra associazioni che hanno alla base lo stesso obiettivo.

Il Sudamerica ci viene quindi dipinto come una delle zone più difficili nelle quali operare: grande povertà, assenza di strutture ospedaliere di riguardo e in alcune zone, confilitti armati che durano da anni di certo non aiutano assolutamente il compito delicato del soccorritore. La collaborazione unitaria di tutti i cooperanti è stata al centro del dibattito dunque; un epicentro che deve essere in grado di sopperire le difficoltà strutturali in merito al soccorso soprattutto nelle zone più disagiate del pianeta.