Savona, intervento cardiaco senza anestesia convenzionale: al San Paolo operazione al cuore con ipnosi come sedativo
Intervento cardiaco senza anestesia convenzionale, a Savona, ma utilizzando l’ipnosi: Stefano Cordone e Luca Bacino dell’ospedale San Paolo hanno effettuato un intervento cardiaco di chiusura del forame ovale su una giovane donna senza l’ausilio della convenzionale anestesia, ma son il solo supporto ipnotico
Ipnosi a scopo analgesico e sedativo per un intervento cardiaco di chiusura del forame ovale
Ad eseguirlo è stato il personale del reparto di cardiologia dell’ospedale San Paolo di Savona, diretto da Pietro Bellone, in collaborazione con la scuola italiana di ipnosi Franco Granone di Torino.
L’operazione, effettuata da Stefano Cordone e Luca Bacino, ha consentito a una giovane donna, recentemente ricoverata in neurologia per ischemia cerebrale, di essere sottoposta all’intervento di chiusura del forame ovale con il solo ausilio del supporto ipnotico, senza l’utilizzo della convenzionale terapia analgo-sedativa sistemica farmacologica.
Il forame ovale pervio (PFO) è un difetto congenito cardiaco caratterizzato dalla presenza di un piccolo foro tra due camere cardiache, l’atrio destro e l’atrio sinistro, che al momento della nascita si chiude spontaneamente.
La mancata chiusura è presente tra il 20 e il 35% della popolazione adulta sana, rappresentando una variante anatomica benigna che non necessita di alcuna terapia, ma se associata ad alcune caratteristiche anatomiche e cliniche può aumentare il rischio di ictus.
L’intervento di chiusura viene effettuato normalmente in sedazione profonda farmacologica, se non in anestesia generale.
Per approfondire:
Ipnosi nell’emergenza: ambiti e possibilità di uno strumento a disposizione del soccorritore 118