Siaarti inaugura a Roma la nuova sede e il centro di simulazione
Inaugurazione importante, per Siaarti. Settecento metri quadri che occupano un intero piano dell’edificio a Roma, un affaccio sul ministero dell’Interno: sono solo alcune delle caratteristiche della nuova sede e del primo centro di simulazione della Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (SIAARTI)
Nata nel 1934, vanta una storia quasi centenaria. La struttura è stata inaugurata oggi a Roma in via del Viminale 43: è lì che gli oltre 11.000 soci SIAARTI avranno a disposizione una sala da 80 posti a sedere corredata da un ledwall di oltre 8 mq ad alta definizione, due sale di simulazione ad alta fedeltà con regia dedicata, una sala debriefing e una sala task-trainer, arricchita da sette postazioni.
Nella sede sono inoltre presenti una Sala del Consiglio Direttivo costituito da 28 consiglieri provenienti da tutta Italia, la Presidenza e gli uffici di Segreteria dedicate alla Formazione e alla Ricerca.
In quello che è il primo centro di formazione e di simulazione direttamente rivolto all’attività societaria, la nuova sede SIAARTI mette a disposizione degli anestesisti-rianimatori una offerta formativa di oltre 120 corsi l’anno, strutturati in percorsi formativi che si articolano nelle sfere di competenza della Società: Anestesia e medicina perioperatoria, Rianimazione e Terapia Intensiva , Emergenza e Urgenza intra ed extra ospedaliera, Terapia del Dolore e Cure Palliative in ambito adulto e pediatrico.
SIAARTI, L’IMPORTANZA DELLA SIMULAZIONE
La simulazione in ambito sanitario è ampiamente utilizzata nella formazione clinica di studenti e professionisti sanitari.
Rappresenta una valida strategia per insegnare, apprendere e valutare le abilità cliniche a diversi livelli di formazione: universitaria, post-lauream e permanente.
Le Società scientifiche come SIAARTI assumono la funzione di provvedere alla formazione continua e all’aggiornamento di tutti i professionisti medici italiani, nel caso specifico quelli in anestesia e rianimazione.
La formazione in simulazione ha un impatto positivo su studenti, medici in formazione, professionisti e aziende sanitarie e si propone di migliorare la qualità dell’assistenza e garantire la sicurezza del paziente.
I diversi scenari clinici vengono infatti ‘ricreati’ presso un centro di simulazione, luogo fisico che dispone di risorse necessarie per implementare una esperienza clinica simulata ‘ad alta fedeltà’ che si avvicini il più possibile alla realtà. Il livello di fedeltà è determinato dall’ambiente, dai materiali e dalle attrezzature utilizzate.
La simulazione fornisce un bagaglio di esperienze da cui attingere, a rischio zero per il paziente, che contribuisce a rafforzare le dinamiche dei gruppi e delle organizzazioni sanitarie, con un positivo impatto sui processi di cura.
IL PRESIDENTE SIAARTI GIARRATANO: “CI SIA RAPPORTO PIÙ STRETTO CON ISTITUZIONI”
SIAARTI “si considera un’istituzione al servizio di altre istituzioni pubbliche, in primis il ministero della Salute”- ha sottolineato il presidente SIAARTI, professor Antonino Giarratano–.
L’associazione, infatti, è costituita dagli anestesisti-rianimatori che perseguono il fine della tutela della salute pubblica.
Ricerca scientifica, formazione, buona pratica clinica sono i nostri obiettivi e li portiamo in modo capillare su tutto il territorio nazionale tramite i nostri 136 consiglieri regionali e con la qualità professionale, culturale ed educazionale delle nostre 27 Sezioni che sviluppano le tematiche e gli ambiti di nostra competenza.
In tal senso pensiamo sia fondamentale e auspichiamo un sempre più stretto rapporto con il ministero della Salute e con altre istituzioni come Istituto superiore della Sanità e AGENAS, sicuri che il nostro contributo tecnico, oltre che scientifico, possa essere di supporto anche e soprattutto nell’ambito dei nostri Sistemi sanitari regionali”.
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