Sicurezza per soccorritori e pazienti, AASI: “servono le cabine di sanificazione per il personale sanitario”
La pandemia Covid-19 ha mietuto vittime anche tra i soccorritori del 118: sono molti i membri di equipaggi di ambulanza ad essere stati contagiati, ad aver vissuto la malattia o, purtroppo, ad essere morti di Covid
AASI, Associazioni autisti soccorritori italiani, ha rivolto alle istituzioni un sentito appello, su un tema ancora colpevolmente irrisolto: quello delle cabine di sanificazione per l’equipaggio delle ambulanze.
Cabine di sanificazione, la lettera di AASI alle istituzioni
Egregi Signori, operatori, pazienti e parenti, l’associazione autisti soccorritori italiani, da sempre impegnata in prima linea alla tutela degli operatori e dei pazienti, sia nel soccorso sanitario extra ospedaliero e nel trasporti infermi, dove chi sta veramente male o è sofferente, ci chiede aiuto, dove migliaia di dipendenti pubblici e privati, nonché volontari di tantissime associazioni, assistano senza se e senza ma, milioni di utenti che ogni giorno ci chiedono aiuto.
Il Covid – 19 da più di un anno è presente nel nostro paese e con l’inasprirsi della situazione pandemica è assolutamente indispensabile cercare di salvaguardare la salute dei pazienti che accedono alle strutture sanitarie e degli operatori, preziosi e insostituibili tutti i giorni in prima linea a fronteggiare l’emergenza.
Per questo motivo l’Associazione autisti soccorritori italiani ( AASI ) propone a tutte le strutture sanitarie pubbliche e private l’istallazione di cabine di sanificazione, uno strumento di prevenzione in grado di dare maggiore protezione e sicurezza a chi, per lavoro o malattia, è costretto a frequentare i luoghi di cura.
La cabina di sanificazione ideale per persone e oggetti permette, grazie all’atomizzazione di una soluzione sanificante, di eliminare virus e batteri in pochi secondi.
Posta all’ingresso della struttura sanitaria consente, inoltre, di regolare l’accesso degli utenti controllandone la temperatura e la presenza della mascherina.
L’AASI, chiede a tutti gli enti pubblici e privati che si occupano della salute dei cittadini di essere sempre più attivi nelle misure di prevenzione e di igienizzare maggiormente le strutture per la sicurezza di tutti.
L’AASI, è sempre in prima linea per il bene di operatori ed utenti.
L’AASI, approfitta della presente nota per chiedere alle SS.LL., di voler affrontare il tema del riconoscimento giuridico e professionale della figura di autista soccorritore, un ruolo indispensabile nel settore sanitario.
Per approfondire:
Fonte dell’articolo:
Comunicato stampa AASI Associazione Autisti Soccorritori Italiani