Sindrome infiammatoria multisistemica associata a COVID-19 nei bambini in Pakistan: studio su The Lancet

Un effetto dell’infezione da coronavirus COVID-19 ha fin da subito allarmato il mondo della Pediatria ha riguardato quella che fu inizialmente battezzata con il nome di Kawacovid, la sindrome infiammatoria multisistemica associata a COVID-19 nei bambini.

 

SINDROME INFIAMMATORIA MULTISISTEMICA ASSOCIATA A COVID-19, LA PREOCCUPAZIONE DEL MONDO DELLA PEDIATRIA

Il motivo era fondato: sembrava che una percentuale significativa e grave di bambini contagiati dal coronavirus sviluppassero la sindrome di Kawasaki.

La ricerca scientifica ha poi dimostrato che non si trattava tanto di quella malattia, ma di una patologia diversa, del tutto simile nelle manifestazioni.

Tanti i punti interrogativi, rispetto ad un morbo che colpiva duramente i pazienti in età pediatrica, e in tal senso le ricerche pubblicate sulle maggiori riviste scientifiche sono giunte come un toccasana.

L’ultima in ordine cronologico è stata pubblicata poche ore fa dal prestigioso The Lancet, e riguarda la diffusione e le caratteristiche della sindrome infiammatoria multisistemica collegata a COVID-19 nei bambini in Pakistan.

Autori sono i medici Omeir Ali Aziz, Uzma Kazmi, Najam Hyder, Muhammad Sarwar, Nighat Sultana ed altri colleghi di The Children’s Hospital and the Institute of Child Health, un ospedale pediatrico di Lahore, in Pakistan.

LO STUDIO SCIENTIFICO SUI BAMBINI IN PAKISTAN IN MATERIA DI SINDROME INFIAMMATORIA MULTISISTEMICA ASSOCIATA A COVID-19

In questa ricerca, corposa e ben documentata, i medici rilevano come “i bambini e gli adolescenti di età inferiore ai 20 anni costituiscano il 10,6% (24.625 su 231.818) del totale dei casi confermati segnalati di COVID-19 in Pakistan all’8 luglio 2020”.

Tra essi si rileva “una mortalità dello 0,3% per quelli di età pari o inferiore a 10 anni e 0,5% per quelli di età compresa tra 11 e 20 anni”.

La sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini (MIS-C), nota anche come sindrome multisistemica infiammatoria pediatrica temporaneamente associata a sindrome respiratoria acuta grave coronavirus (PIMS-TS), viene segnalata principalmente dall’Europa e dagli Stati Uniti (note bibliografiche in coda numeri 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8).

Molti di questi bambini soddisfano i criteri per la malattia di Kawasaki completa o incompleta, ma vengono segnalate diverse presentazioni cliniche di questo disturbo infiammatorio.

L’origine etnica dei casi segnalati mostra che i bambini neri, ispanici e asiatici potrebbero essere colpiti in modo sproporzionato.

Allo stesso modo, a differenza della malattia di Kawasaki, questi casi si sono verificati nei bambini più grandi e negli adolescenti (nota bibliografica 9)

“Riportiamo – affermano gli autori contestualizzando le considerazioni precedenti – la nostra esperienza iniziale dal Children’s Hospital di Lahore, in Pakistan, il primo rapporto di questa nuova sindrome infiammatoria dall’Asia meridionale”.

SINDROME INFIAMMATORIA MULTISISTEMICA ASSOCIATA A COVID-19: I CASI OGGETTO DELLO STUDIO

I bambini (di età compresa tra 0 e 16 anni) con caratteristiche di questa nuova sindrome infiammatoria che soddisfacevano i criteri dell’OMS (nota 10) per MIS-C e richiedevano il ricovero in ospedale sono stati identificati prospetticamente, tra il 15 maggio e il 30 giugno 2020.

Finora ci sono stati otto bambini che soddisfano i criteri dell’OMS di MIS-C.

Tutti e otto i pazienti soddisfano anche la definizione del caso per PIMS-TS.

Le caratteristiche epidemiologiche, cliniche, di laboratorio ed ecocardiografiche di tutti gli otto pazienti sono mostrate nell’appendice p 1 (in coda all’articolo).

Uno di questi pazienti è stato ricoverato tramite servizi di emergenza, un altro tramite servizi ambulatoriali e sei pazienti sono stati inviati da altre unità pediatriche.

Tutti i bambini erano maschi, tranne uno, e la fascia di età era di 5-15 (mediana 9,5) anni.

Tre pazienti avevano una PCR positiva per SARS CoV-2 ma nessuno dei pazienti era stato sintomatico con i classici sintomi respiratori COVID-19 nelle 6 settimane precedenti il ​​ricovero.

Nessuna condizione di comorbidità era presente in nessuno dei bambini.

Gli anticorpi SARS-CoV-2 erano positivi per tutti gli otto pazienti.

Nonostante fosse clinicamente malato, con prove di laboratorio di elevate proteine ​​C-reattive, ferritina e D-dimeri, nessun organismo patologico è stato isolato in nessuno degli otto bambini.

C’erano due presentazioni principali: una come malattia di Kawasaki atipica o tipica (6 su 8, 75%) e una seconda più grave con shock o bassa gittata cardiaca (2 su 8, 25%).

Le caratteristiche comuni di presentazione erano febbre, dolori muscolari e dolore addominale.

Il paziente 2 presentava uno stato di coscienza alterato e segni di meningismo ed è stata fatta una diagnosi iniziale di meningoencefalite.

Ha subito una rianimazione cardiopolmonare per 10 minuti ed è stato intubato e ventilato prima che potesse essere fatta la diagnosi di MIS-C.

Questo bambino aveva una disfunzione miocardica acuta, è diventato ipotensivo e ha mostrato segni clinici di vasoplegia.

Con vasoplegia si definiscono gli stati patologici dovuti a inibizione del tono vasale e alla paralisi vasale.

Il bambino ha avuto un crollo multiorgano ed è morto il 10 ° giorno di ventilazione.

Il paziente 6 presentava anche febbre di grado elevato e segni di meningismo.

Aveva bisogno di supporto inotropo e rianimazione volumetrica, ma non aveva bisogno di ventilazione e si riprese.

Gli altri sei bambini (pazienti 1, 3, 4, 5, 7 e 8) si presentavano in modo più subacuto con una presentazione simile alla malattia di Kawasaki; tutti avevano almeno due caratteristiche della classica malattia di Kawasaki.

Due di questi sei pazienti (pazienti 7 e 8) avevano criteri sufficienti per la tipica malattia di Kawasaki.

Nessuno di questi sei bambini ha mostrato evidenza di disfunzione miocardica, sebbene sia stato osservato versamento pericardico in 3 su 6 bambini.

SINDROME INFIAMMATORIA MULTISISTEMICA ASSOCIATA A COVID-19: LE RISULTANZE DELLO STUDIO

La dilatazione delle arterie coronarie è stata osservata in cinque pazienti (62,5%).

Uno z-score superiore a 2,5 nell’arteria discendente anteriore sinistra o nell’arteria coronarica destra è stato riportato in tre e 2 · 0-2 · 5 in due pazienti (media 2 · 94, DS ± 0 · 97, IC 95% 1 · 7 – 4 · 16, SE ± 0,44, mediana 2 · 6, intervallo da + 2,06 a + 4 · 27, intervallo di diffusione + 2 · 2).

Entrambi i bambini con presentazione simile a uno shock avevano un coinvolgimento dell’arteria coronaria, ma due pazienti che soddisfacevano i criteri della malattia di Kawasaki hanno mostrato arterie coronarie sane.

Tutti i bambini tranne uno (7 su 8, 87,5%) hanno ricevuto immunoglobuline per via endovenosa (2 g / kg di peso corporeo) entro i primi 2 giorni di permanenza.

Tre pazienti hanno ricevuto anticoagulanti terapeutici (enoxaparina) sulla base dell’alto rischio di tromboembolia e della quantità di D-dimeri.

PIMS-TS, GLI ESITI SUI BAMBINI

Ad eccezione dell’uno decesso già discusso, gli altri sette bambini sono stati dimessi a casa.

Altri bambini con PIMS-TS riportati in letteratura hanno presentato con insufficienza cardiaca acuta e caratteristiche di miocardite acuta ( note bibliografiche 3, 5, 7).

Questa caratteristica ha una particolare notabilità nel nostro paese, perché la miocardite virale è una presentazione comune tutto l’anno, e lì sarebbero casi di fondo con cardiomiopatia dilatativa o miocardite.

PER APPROFONDIRE:

PEDIATRIA, LA SINDROME INFIAMMATORIA MULTISISTEMICA ASSOCIATA A COVID

COVID-19, IL PEDIATRA: TRA I PRIMI SINTOMI FEBBRE E DIARREA

FONTI BIBLIOGRAFICHE:

  1. Riphagen S , Gomez X , Gonzalez-Martinez C , et al.

Hyper inflammatory shock in children during COVID-19 pandemic. Lancet. 2020; 3951607

2. Verdoni L , Mazza A , Gervasoni A , et al.

An outbreak of severe Kawasaki-like disease at the Italian epicenter of the SARS-CoV-2 epidemic: an observational cohort study. Lancet. 2020; 395: 1771-1778

3. Belhadjer Z , Méot M , Bajolle F , et al.

Acute heart failure in multisystem inflammatory syndrome in children in the context of global SARS-CoV-2 pandemic. Circulation. 2020; 142: 429-436

4. Whittaker E , Bamford A ,Kenny J , et al.

Clinical characteristics of 58 children with a pediatric inflammatory multisystem syndrome temporally associated with SARS-CoV-2. JAMA. 2020;

5. Feldstein LR , Rose EB , Horwitz SM , et al.

Multisystem inflammatory syndrome in U.S. children and adolescents.  N Engl J Med. 2020; 383: 334-346

6. Dufort EM, Koumans EH, Chow EJ, et al.

Multisystem inflammatory syndrome in children in New York State. N Engl J Med. 2020; 383: 347-358

7. Toubiana J, Poirault C, Corsia A, et al.

Kawasaki-like multisystem inflammatory syndrome in children during the COVID-19 pandemic in Paris, France: prospective observational study. BMJ. 2020; 369m2094

8. Davies P, Evans C, Kanthimathinathan HK, et al.

Intensive care admissions of children with paediatric inflammatory multisystem syndrome temporally associated with SARS-CoV-2 (PIMS-TS) in the UK: a multicenter observational study. Lancet Child Adolesc Health. 2020; (published online July 9.)

9. McCrindle BW, Rowley AH, Newburger JW, et al.

Diagnosis, treatment, and long-term management of Kawasaki disease: a scientific statement for health professionals from the American Heart Association. Circulation. 2017; 135: e927-e999

10. WHO

Multisystem inflammatory syndrome in children and adolescents with COVID-19.

11. Ludvigsson JF

Systematic review of COVID-19 in children shows milder cases and a better prognosis than adults.

Acta Paediatr. 2020; 109: 1088-1095

APPENDICE 1 CON MATERIALI SUPPLEMENTARI SUL SITO DI THE LANCET

SITO UFFICIALE DEL CHILDREN’S HOSPITAL & THE INSTITUTE OF CHILD HEALTH

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