Soccorso Alpino sull'Appennino tosco-emiliano: dopo tre giorni ritrovato il corpo, senza vita, di un 79enne di Bibbiano
Soccorso alpino all’opera sull’Appennino Tosco-Emiliano, stavolta purtroppo per un esito negativo. E’ stato infatti ritrovato intorno alle 11 di oggi 28 settembre in un canalone molto stretto, impervio e verticale il corpo senza vita di Paolo Bertolini di 79 anni residente a Bibbiano.
Le ricerche erano iniziate subito la sera stessa del 25 Settembre.
APPENNINO TOSCO-EMILIANO, SOCCORSO ALPINO ALL’OPERA PER RITROVARE PAOLO BERTOLINI
In questa operazione di ricerca sono stati impegnati il CNSAS stazioni Monte Cusna Reggio E, Stazione Monte Cimone Modena, stazione Monte Orsaro Parma stazione Rocca di Badolo Bologna, stazione Monte Falco Forlì, operatori Speleo delegazione regionale, nucleo cinofili CNSAS e VVF, Vigili del Fuoco, distaccamento di Castelnovo nè Monti e i SAF dal comando Provinciale di Reggio Emilia e altro personale Vigili del Fuoco con i droni, la Polizia Provinciale anch’essa con i droni, i Carabinieri Forestali e i Carabinieri di Villa Minozzo e Ligonchio, la Protezione Civile e il gruppo Lupi dell’Appenino
Il ritrovamento è stato fatto da una squadra del CNSAS della stazione Monte Cusna composta da tre operatori che si sono calati con la corda lungo questo orrido che è, in line d’aria, a circa 1,5 Km dall’ultimo punto dove la moglie lo aveva visto.
Sul posto è andato l’elicottero 118 di Pavullo nel Frignano dotato di verricello con a bordo un tecnico di elisoccorso del CNSAS che ha provveduto a costatare il decesso e a recuperare la salma.
Sul posto i Carabinieri per gli accertamenti.
La salma è stata poi trasportata all’obitorio dell’ospedale di Castelnovo.
ECCO IL VIDEO DEL SOCCORSO ALPINO CNSAS RISPETTO ALL’INTERVENTO SULL’APPENNINO TOSCO-EMILIANO
E’ stato ritrovato intorno alle 11 di oggi 28 settembre in un canalone molto stretto, impervio e verticale il corpo senza vita di Paolo Bertolini di 79 anni residente a Bibbiano. Le ricerche erano iniziate subito la sera stessa del 25 Settembre. In questa operazione di ricerca sono stati impegnati il CNSAS stazioni Monte Cusna Reggio E, Stazione Monte Cimone Modena, stazione Monte Orsaro Parma, stazione Rocca di Badolo Bologna, stazione Monte Falco Forlì, operatori Speleo delegazione regionale, nucleo cinofili CNSAS e VVF, Vigili del Fuoco, distaccamento di Castelnovo nè Monti e i SAF dal comando Provinciale di Reggio Emilia e altro personale Vigili del Fuoco con i droni, la Polizia Provinciale anch’essa con i droni, i Carabinieri Forestali e i Carabinieri di Villa Minozzo e Ligonchio, la Protezione Civile e il gruppo Lupi dell’AppeninoIl ritrovamento è stato fatto da una squadra del CNSAS della stazione Monte Cusna composta da tre operatoti che si sono calati con la corda lungo questo orrido che è, in line d’aria, a circa 1,5 Km dall’ultimo punto dove la moglie lo aveva visto.Sul posto è andato l’elicottero 118 di Pavullo nel Frignano dotato di verricello con a bordo un tecnico di elisoccorso del CNSAS che ha provveduto a costatare il decesso e a recuperare la salma. Sul posto i Carabinieri per gli accertamenti. La salma è stata poi trasportata all’obitorio dell’ospedale di Castelnovo.
Geplaatst door Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna – CNSAS op Maandag 28 september 2020
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