Soccorso e servizi sociosanitari in Lombardia: ANPAS, CRI, Misericordia e Solidarietà da sempre a fianco della popolazione

Soccorso e servizi sociosanitari, oltre 50mila soccorritori attivi in Lombardia nel segno della solidarietà e della  collaborazione

In un anno che ha visto stravolgersi anche la vita delle Associazioni che si occupano  di Soccorso ExtraOspedaliero e Servizi SocioSanitari crediamo che sia importante ricordare, e ricordarci, “chi  siamo”, “da dove veniamo” e “perché lo facciamo”.

Le Associazioni appartenenti alle 3 Reti Nazionali operanti in Lombardia, ovvero ANPAS – Associazione  Nazionale Pubbliche Assistenze, Croce Rossa Italiana e la Rete Misericordia e Solidarietà, contano ad oggi  oltre 50.000 Soccorritori presenti sul territorio Regionale.

Volontari e Dipendenti che a fronte di un  impegnativo percorso formativo di 120 ore certificato da AREU (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza)  decidono di dedicare il proprio tempo e la propria professionalità, agli altri, affrontando le situazioni più  diverse.

Soccorso ExtraOspedaliero e Servizi SocioSanitari in Lombardia: il mettersi a disposizione come tradizione e obiettivo

Associazioni e Comitati radicati sul territorio, alcuni di essi con una storia lunga: tramandata nei racconti,  testimoniata dalle immagini, ricordata dalle benemerenze.

La missione di ciascuna è portare assistenza, dare  supporto, in primis alla Comunità in cui si trovano, per mettersi a disposizione in caso di esigenze di maggiore  portata (ed il Covid-19 è stata solo l’ultima testimonianza).

Punto di riferimento locale, inserite in contesti  organizzati nazionali (e regionali) garantiscono qualità ed omogeneità dell’approccio che viene fornito alla  popolazione.

Cresciute nel tempo, ed evolute secondo le necessità della popolazione, le Associazioni/Comitati di ANPAS,  CRI e Rete Misericordia e Solidarietà perseguono con costanza il principio fondante di tutte: la solidarietà.

E  così sono gestite, con trasparenza e con attenzione, mettendo sempre “al centro” le necessità della Comunità:  un lavoro costante fatto al fianco delle Istituzioni (regionali e locali), delle Fondazioni e dei Benefattori.

Questo  impegno ne garantisce l’esistenza, l’integrità ed il futuro.

Diversi colori e diverse livree della divisa, ma un unico obiettivo: un Soccorso ExtraOspedaliero e Servizi SocioSanitari di qualità in Lombardia

Diversi per colore della divisa e per livrea dei mezzi ma animati dalle medesime finalità, quali serietà,  professionalità ed impegno per coordinare l’operato di tantissime risorse sul territorio, oltre che da un sano  e reale spirito di collaborazione.

Il motivo fondante che lega queste tre realtà del panorama del soccorso rimane “la persona prima di tutto”,  o valore primario da oltre 100, radicato nel DNA delle Associazioni che operano in Lombardia, principio che  ci ha portati a focalizzare i servizi sanitari sui bisogni emergenti del prossimo.

Il volontariato è dare risposte, è condivisione, servizio, volontà, dedicare tempo e attenzione agli altri.

È  lavorare per gli altri anche consapevoli che probabilmente le persone soccorse non potranno mai ringraziarti.

Quanto sopra detto rende evidente come la nascita di Soggetti/Associazioni diverse e lontane dai nostri ideali,  ma operanti nel medesimo contesto di soccorso, ci rendano scettici nei confronti di queste realtà.

“La nostra  storia – dicono all’unisono i Presidenti Regionali di ANPAS, CRI e della Rete Misericordia e Solidarietà – testimonia chi siamo, da dove veniamo ed un operato quotidiano che racconta il nostro modo di lavorare,  crediamo che sia il miglior valore che si possa esprimere”.

 

Per approfondire:

Vaccinazioni anti covid, in Fiera a Milano si sperimenta progetto Areu Lombardia

“Missione paziente”, pubblicato un libro sulla storia dell’elisoccorso AREU in Lombardia

Fonte dell’articolo:

Press Release delle organizzazioni

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