Società italiana di Ortopedia e Traumatologia: scoliosi, ginocchia a X e piede piatto patologie piu' comuni nei bambini
Scoliosi: nell’eta’ adolescenziale colpisce 2 ragazzi su 100 fra i 12 e i 16 anni, mentre in quella infantile si dimostra piu’ raramente, puo’ presentarsi sotto l’anno di vita e rappresenta infatti solo l’1-2% di tutti i casi accertati. In tutti i casi se viene curata adeguatamente solo 2 bambini su mille rischiano conseguenze gravi.
LA SCOLIOSI, LA DEFORMITA’ PIU’ COMUNE DELLA SCHIENA
La scoliosi e’ la deformita’ piu’ comune della schiena, una patologia che insieme al ginocchio valgo (le cosiddette ginocchia ad X) e al piede piatto rappresentano le principali e piu’ comuni deformazioni del sistema scheletrico che possono insorgere nei bambini e ragazzi in eta’ pediatrica e pre-adolescenziale.
Ma come prevenirle e curarle? E come evitare che tali patologie persistano fino a richiedere interventi invasivi come il busto per la scoliosi o l’intervento chirurgico correttivo delle ginocchia?
La Societa’ Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) in occasione della Giornata Mondiale della Fisioterapia celebrata in questa settimana, spiega come un adeguato programma fisioterapico, successivo ad uno scrupoloso e tempestivo screening ortopedico, sia importante gia’ in eta’ infantile e adolescenziale, tale da scongiurare l’aggravarsi di tale patologie e il ricorso a strumenti invasivi.
SCOLIOSI E LE ALTRE PROBLEMATICHE DEL FISICO: IL RUOLO DELLA FISIOTERAPIA
“La fisioterapia non e’ una risorsa solo per gli adulti- spiega il prof. Francesco Falez, presidente SIOT- al contrario, la terapia della riabilitazione nei bambini e negli adolescenti e’ diffusa ed importante come nell’eta’ adulta e puo’ spesso riguardare problematiche neurologiche congenite, comportamentali e disturbi motori di vario genere come conseguenza di patologie neonatali o perinatali.
Di fronte a patologie infantili e peri-adolescenziali quali la scoliosi, il ginocchio valgo ed il piede piatto – continua Falez – in fase iniziale e’ fondamentale uno screening ortopedico che delinei poi un programma fisioterapico adeguato, che nelle mani di un terapista della riabilitazione competente puo’ rappresentare un validissimo strumento per migliorare queste condizioni del bambino prima che possano peggiorare”.
PER APPROFONDIRE:
CHE COSA SI INTENDE PER SCOLIOSI?