Solidarietà per l’Ucraina bombardata: ASBIS Enterprise ha consegnato altre 10 ambulanze, andranno nelle città più bisognose

da Cristiano Antonino Ultimo aggiornamento Mag 24, 2022

Guerra in Ucraina, lunedì 23 maggio, la compagnia internazionale ASBIS Enterprise ha trasferito 10 ambulanze nelle città che ne hanno più bisogno

Ucraina, ecco dove sono andate le ambulanze donate da ASBIS Enterprise

In particolare, hanno ricevuto assistenza Kramatorsk (2 autoambulanze), Severodonetsk (2 veicoli di soccorso), Dnipro (2 ambulanze), Mykolaiv (2 autoambulanze), Kharkiv e Zaporizhia.

Le ambulanze sono state completamente dotate di attrezzature mediche speciali da ASBIS Enterprise

Inoltre, a ciascuno dei veicoli è stata aggiunta una quantità significativa di farmaci, necessaria per fornire cure mediche di emergenza a terra.

Le vittime possono ora essere trasferite in ospedali o rifugi antiaerei con una minaccia minima per la loro vita.

Questo progetto è stato realizzato insieme all’organizzazione pubblica Zeilen van Vrijheid (BF “Sails of Freedom”), guidata da Veronika Mutsei e all’organizzazione pubblica “Svoy”, guidata da Tatiana Yavorska.

Le città ucraine nell’Ucraina orientale sono state in prima linea sin dai primi giorni di guerra

Oggi, la maggior parte delle città della regione è sull’orlo di una catastrofe umanitaria.

Dal 24 febbraio ad oggi, Kramatorsk, Kharkiv, Severodonetsk, Dnipro, Zaporizhia e Mykolayiv sono state costantemente bombardate.

In molte di queste città, le infrastrutture critiche sono state completamente distrutte, rendendo impossibile fornire assistenza medica qualificata ai feriti e ai feriti.

Grazie al trasferimento di ambulanze dotate di speciali attrezzature mediche e medicinali, i medici potranno salvare ancora più vite.

Vitaliy Melnychenko, direttore di ASBIS – Ucraina:

“Continuiamo ad aiutare l’Ucraina in questo momento difficile.

Il nostro prossimo passo, che ci avvicinerà alla vittoria, è consegnare 10 ambulanze alle città che ne hanno più bisogno.

Oggi le nostre attività sono volte a ridurre i rischi umanitari.

È un grande onore per noi donare alle città della regione orientale automobili dotate di attrezzature mediche speciali che aiuteranno a salvare ancora più vite.

Siamo grati a tutti coloro che difendono e difendono il nostro Paese.

Insieme fino alla vittoria”.