Stroncato da infarto il comandante della Polizia Municipale di Reggio Calabria mentre soccorre migranti

Cosimo Fazio, 56 anni, neocomandante della Polizia Municipale di Reggio Calabria è morto durante le operazioni di salvataggio di 160 migranti. Fatale un attacco cardiaco che l’ha colpito al porto della città calabrese, teatro di uno degli innumerevoli sbarchi che stanno contrassegnando l’estate italiana 2013. Nelle sue ultime parole, Fazio non nascondeva la soddisfazione per avere portato aiuto agli immigrati, compresi donne, bambini e anziani, per lo più afgani, giunti su un veliero partito dalle coste turche e arrivato in Italia scortato dalla Guardia di Finanza dopo quattro giorni di navigazione.

“Il nostro è stato un ruolo importante – diceva Fazio prima di accasciarsi sulla banchina del porto – come polizia municipale ma soprattutto come protezione civile perché, grazie a tutti i volontari, siamo riusciti ad organizzare un luogo di prima accoglienza e un soccorso sanitario, partendo dal nulla. Abbiamo avuto una risposta che io non immaginavo, seppure dopo tanti anni di attività. Ed è grazie ai volontari, oltre naturalmente alle istituzioni, alla Prefettura, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Guardia Costiera e alla Polizia di Stato, che siamo riusciti ad approntare questa struttura. Gli immigrati saranno sistemati all’interno del palazzetto dello sport che si trova vicino allo stadio, speriamo per un tempo il più breve possibile. Al palazzetto ci sono già i volontari pronti a distribuire dei capi di abbigliamento, pasti ed elementi di prima necessità come i pannolini per i bambini. Speriamo che vada tutto bene perché ci stiamo organizzando momento per momento”.

Subito dopo avere parlato con la stampa Cosimo Fazio è spirato, nonostante il prodigarsi dei medici. Immediato il cordoglio alla famiglia da parte delle istituzioni tutto il Paese.

 

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