Suzuki Jimny , il 4×4 super compatto entra nell'Arma dei Carabinieri
Il Suzuki Jimny è stato scelto dall’Arma dei Carabinieri per 20 nuovi veicoli da immettere nei vari reparti delle zone alpine e appenniniche.
L’Arma dei Carabinieri ha un nuovo alleato per i servizi in zone impervie e difficilmente raggiungibili, dove serve un vero 4×4 leggero, compatto e resistente. L’alfiere che porterà il nome della Benemerita sulle fiancate è il nuovo Suzuky Jimny, piccolo fuoristrada allestito con lampeggianti e strumentazioni di bordo per interventi come nucleo radiomobile dall’allestitore Focaccia Group.
Il Suzuki Jimny per le compagnie che intervengono in aree complesse
“Su fondi accidentati e a bassa aderenza sarà un ottimo alleato” ha sottolineato il generale Antonio Jannece, elogiando le caratteristiche di compattezza e versatilità del mezzo, che hanno fatto vincere a Jimny una agguerrita concorrenza nella selezione pubblica. Saranno 20 in totale i veicoli preparati, tutti con trazione 4×4 e destinati ai comandi nelle aree dove è necessaria maggiore frequentazione dell’off-road. Parchi nazionali, zone appenniniche, tratti alpini sono principalmente le zone dove il Jimny potrà essere visto all’opera. La piccola di casa Suzuki ha la classica livrea blu con i lampeggianti a Led e la sirena bitonale (alloggiata sotto il cofano). Nella parte inferiore della calandra sono stati integrati due Led a intermittenza blu. Il faro brandeggiante centrale è multidirezionale, mentre all’interno c’è spazio per radio, aggancio per arma corta, luci di emergenza e lampade ultrapotenti. Nell’abitacolo sono presenti dei tappetini di gomma e due supporti extra. La vettura è inoltre dotata di un estintore e di catene da neve, sebbene la Jimny sia già equipaggiata con pneumatici M+S.
Motore prestante, ma i Carabinieri danno l’esempio anche per l’ecologia
Sempre basata su un telaio a longheroni, la nuova generazione della Jimny è spinta da un motore a benzina 1.5 aspirato da 102 CV e 130 Nm. Il cambio è un manuale a cinque rapporti con marce ridotte e la trazione è – da tradizione – integrale all terrain: in condizioni normali di marcia l’auto viaggia a trazione posteriore, mentre per la guida in off-road è possibile inserire manualmente la trazione anteriore per viaggiare in modalità 4×4. Dal sud del Giappone però non arriveranno solo le fuoristrada compatte. L’Arma dei Carabinieri sta per mettere in flotta ben 55 Ignis 1.2 Dualjet All Grip da 90 CV, nella variante 4×4 con tecnologia (mild) Hybrid.