Taiwan: il terremoto più forte degli ultimi 25 anni
Taiwan alle prese con le conseguenze del sisma: vittime, dispersi e distruzione dopo il devastante terremoto
Una mattinata segnata dal terrore
Il 3 aprile 2024, Taiwan ha affrontato il terremoto più potente mai registrato in un quarto di secolo, scatenando una crisi immediata sull’isola e nelle aree circostanti. Il sisma ha registrato una magnitudo compresa tra 7,2 e 7,4 e ha avuto il suo epicentro al largo della costa orientale, vicino alla regione montuosa e scarsamente popolata della contea di Hualien. Almeno nove vittime, oltre 1.000 feriti e decine di dispersi, tra cui cinquanta dipendenti di un hotel in viaggio verso un parco nazionale.
Il bilancio provvisorio
Le violente scosse hanno innescato imponenti frane, distrutto edifici e infrastrutture cruciali come strade e ponti, isolando le comunità e ostacolando i soccorsi. A Hualien, vicino all’epicentro, le strutture si sono inclinate in modo precario, alcuni piani sono crollati a causa della forza del terremoto. Al momento sono confermate nove vittime, anche se si teme un aumento. Sono stati registrati 1011 feriti e sono in corso i soccorsi. Tra gli incidenti legati al terremoto c’è quello che riguarda circa 80 persone intrappolate in un’area mineraria e 70 lavoratori salvati dai tunnel vicino a Hualien.
La realtà geologica dell’isola
La posizione di Taiwan tra le placche tettoniche filippina ed eurasiatica lo predispone a una forte attività sismica e a frequenti scosse di alta intensità. Carlo Doglioni, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia italiano, osserva che la placca filippina si sposta verso quella eurasiatica di oltre 7 centimetri all’anno, generando potenti terremoti come questo recente evento.
I soccorsi
Sono stati avviati immediati sforzi di soccorso, con l’impiego di risorse nazionali e la ricezione di aiuti globali. Oltre alla ricerca attiva dei dispersi, le priorità principali sono state il ripristino di beni essenziali come l’elettricità e l’acqua potabile e la valutazione dei danni per una rapida normalizzazione. La resilienza dei taiwanesi è subito emersa e la loro preparazione al terremoto è stata fondamentale per gestire le fasi iniziali dell’emergenza.
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