Tecnologia salvavita: tutti gli smartphone venduti nell'UE da oggi avranno la localizzazione mobile avanzata
Tecnologia salvavita nel soccorso: oggi, 17 marzo 2022, è la data dell’entrata in applicazione del regolamento delegato 2019/320
Tecnologia salvavita, l’importanza del regolamento sull’ AML
Questo regolamento richiede che tutti gli smartphone venduti nell’Unione europea (e in altri membri dello Spazio economico europeo) abbiano abilitato l’Advanced Mobile Location (AML), come standardizzato presso l’European Telecommunications Standards Institute (ETSI) [1].
In caso di una comunicazione di emergenza, AML fornisce automaticamente le informazioni accurate sulla posizione (derivate dalle capacità di localizzazione dei telefoni) del chiamante al Public Safety Answering Point (PSAP) in modo conforme alle norme sulla privacy.
Dal dicembre 2020, il codice europeo delle comunicazioni elettroniche richiede a tutti gli Stati membri dell’Unione europea (e ad altri membri delle aree economiche europee) di assicurarsi che i PSAP siano in grado di ricevere i dati di localizzazione del chiamante derivati dal portatile durante una comunicazione di emergenza [2].
La nuova legislazione in materia di tecnologia salvavita completa questo requisito estendendo l’obbligo ai produttori di smartphone
Anche se i due maggiori sistemi operativi in Europa già supportano l’AML, l’entrata in vigore di questa legislazione è un passo importante per la sicurezza delle persone in Europa, in quanto garantisce la certezza che gli smartphone in Europa continueranno a integrare questa tecnologia salvavita.
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