UK, l’ente regolatore dei medicinali: 32 morti per coaguli dopo il vaccino Astrazeneca (su 21,2 milioni di vaccinati)
Vaccino AstraZeneca, l’ente regolatore dei medicinali in UK, rendendo pubblici i dati relativi ai decessi per trombosi o coaguli nel sangue nel Regno Unito, regala una fotografia numerica molto esplicativa
Sono 32 i decessi per coaguli dopo la somministrazione del vaccino scoperto all’Università di Oxford, e 168 le persone che hanno sofferto di rari coaguli del sangue
Le cifre per i coaguli o “eventi tromboembolici” risalgono al 14 aprile, quando 21,2 milioni di persone avevano ricevuto le prime dosi del vaccino, secondo l’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA).
Rappresenta un aumento di 10 decessi rispetto al periodo fino al 5 aprile e altri 68 casi.
“Sulla base di questa revisione in corso, resta il consiglio che i benefici del vaccino superano i rischi nella maggior parte delle persone”, ha detto l’MHRA.
Agendo su consiglio del regolatore, il governo britannico questo mese ha accettato di offrire alla maggior parte delle persone sotto i 30 anni un’alternativa al vaccino anti coronavirus AstraZeneca, se possibile, a causa delle preoccupazioni per i coaguli di sangue.
Dei 168 casi nell’ultimo sommario, la trombosi del seno venoso cerebrale (CVST o coaguli di sangue nel cervello) è stata segnalata in 77 casi, con un’età media di 47 anni.
Altri 91 casi hanno avuto altri “eventi tromboembolici maggiori” insieme a trombocitopenia – bassa conta piastrinica – con un’età media di 55 anni.
Complessivamente, 93 donne e 75 uomini hanno sofferto di coaguli dopo aver ricevuto il vaccino
La Gran Bretagna ha il più alto numero di vittime in Europa a causa della pandemia di Covid-19, ma da quando la campagna di vaccinazione di massa è iniziata con il colpo di AstraZeneca a dicembre, i tassi di infezione, ospedalizzazione e morte sono precipitati.
Il coronavirus non era più la principale causa di morte a marzo, secondo dati separati rilasciati dall’Office for National Statistics.
L’ente ha dichiarato che il Covid-19 è stata la terza causa di morte in Inghilterra il mese scorso, scendendo dal primo posto per la prima volta da ottobre.
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