Un maxi tamponamento sconvolge la Gran Bretagna orientale
60 feriti, 130 veicoli coinvolti. Un maxi tamponamento ha sconvolto l’isola di Sheppey, di fronte alle coste del Kent, nella Gran Bretagna orientale. L’isola dal 2006 è collegata alla terraferma da un ponte lungo 1,25 chilometri e alto 35 metri nel suo punto più elevato. La causa di questo terribile schianto è da ricercare nella fitta nebbia che gravava nella zona, con una visibilità di poco superiore ai 15 metri. Gli automobilisti, scendendo dal ponte verso la terraferma lungo la A249 si sono trovati di fronte un muro di nebbia e, una volta innescato l’incidente, di veicoli contorti che occupavano completamente la sede stradale.
Oltre 200 gli automobilisti coinvolti secondo il servizio di soccorso South East Coast Ambulance Service (Secamb): per 35 è stato necessario il ricovero ospedaliero. Secondo i pompieri, 5 automobilisti sono stati liberati dalle carcasse dei veicoli per poi essere trasferiti nei reparti di urgenza di Medway, Ashford, Margate, Maidstone, Canterbury and London. In particolare il Medway Maritime Hospital, il più vicino al luogo dello schianto, ha dichiarato lo stato di emergenza a seguito dell’incidente e sospeso tutta l’attività chirurgica per dedicarsi al trattamento dei feriti. Testimoni parlano di una sequenza inarrestabile di scontri: al sollevarsi della nebbia l’autostrada era invasa da un groviglio inestricabile di carcasse di auto, furgoni e camion. Il traffico ha ripreso regolarmente soltanto 9 ore dopo lo schianto.