Una nuova strada per il 118 è possibile?
Sarà possibile unire i responsabili del 118, del 112 e dei vari numeri di emergenza sotto una sola sigla che discuta e migliori la risposta alle emergenze dei cittadini? Il tentativo dei direttori dei sistemi di soccorso sanitario è in corso.
E’ terminato il SIS118 di Catania e tutti i principali direttori dei sistemi di emergenza italiani si sono dissociati e distaccati dal “modello Balzanelli”. Ora i direttori dei vari 118 si stanno ri-organizzando per costruire qualcosa di nuovo. Ecco perché il comunicato lanciato dai 22 direttori di centrale operativa e di sistemi di emergenza italiani è un passo avanti importante. Entro gennaio 2020 si costituirà quasi sicuramente il nocciolo nuovo della società scientifica che tenterà di ridare credibilità al sistema di emergenza.Ecco il comunicato di apertura dell’iniziativa:
“L’assemblea della Società Scientifica 118, che si è tenuta a Catania il 29 novembre 2019, ha registrato una profonda scissione interna e ha di fatto sancito la sfiducia del Comitato di Presidenza della SIS 118, dei soci storici e della quasi totalità dei nuovi iscritti nei confronti del presidente Mario Balzanelli. Quest’ultimo ha bensì ottenuto la maggioranza dei voti grazie alla votazione on line, ma ha dovuto incassare una eclatante uscita dall’aula da parte della quasi totalità dei presenti, in aperto dissenso con le scelte strategiche e con il comportamento del presidente stesso. Sulla base di questo dissenso i sottoscritti membri del Comitato di Presidenza, insieme ai sottoscritti iscritti SIS rendono pubblico quanto avvenuto nell’assemblea della Società Scientifica SIS 118.
Da un anno e più il presidente Mario Balzanelli porta avanti iniziative senza che queste siano mai state condivise con i vicePresidenti, con il Comitato di Presidenza o con il Direttivo Nazionale; Balzanelli ha preso posizioni su temi cruciali per il mondo del soccorso senza confronto e molte scelte ed atti già compiuti in autonomia completa da Balzanelli sono state partecipate unicamente in sede assembleare in data 29 novembre.
Quanto compiuto dal presidente non rappresenta quindi il pensiero reale societario, ma viceversa esplicita unicamente il pensiero e le convinzioni personali di un presidente autoritario che propone, tra l’altro, modifiche allo Statuto soltanto per garantirsi il prosieguo del proprio mandato. Tutto ciò è avvenuto in aperto contrasto e in modo illegittimo rispetto alle regole societarie che definiscono per la carica presidenziale un’alternanza biennale.
Di fronte a un comportamento di tale scorrettezza, nonostante l’impegno profuso da tutti per la redazione delle linee guida del sistema 118 (presentate poche settimane fa), si ritiene che il mondo dell’Emergenza Sanitaria Territoriale 118 debba trovare un nuovo spazio di aggregazione più condivisa, trasparente, rispettosa ed etica nel confronto con i propri soci per onorare la propria credibilità.”
Firmatari:
Mario Costa (Presidente onorario)
Fulvio Bussani (Presidente Onorario)
Francesco Bermano (Presidente onorario)
Riccardo Sestili (past president)
Andrea Spagna (Presidente designato)
Guido Villa (Vicepresidente area nord Italia)
Silvio Santicchia (Vicepresidente area Centro Italia)
Pietro Pugliese (Segretario nazionale)
Rita Rossi (Probi Viri)
Presidenti regionali:
Fabio Ferrari Presidente regionale SIS Regione Liguria
Stefano Sironi Presidente regionale SIS Regione Lombardia
Manfred Brandstetter Presidente regionale SIS Alto Adige
Vittorio Antonaglia Presidente regionale SIS Regione Friuli Venezia Giulia
Ermanno Zamponi Presidente regionale SIS Regione Marche
Gaetano Di Pietro Presidente regionale SIS Regione Puglia
Livio DeAngelis Presidente regionale SIS Regione Lazio
Silvio Santicchia Presidente regionale SIS Regione Abruzzo
Francesco Borgognoni Presidente regionale SIS Regione Umbria
Danilo Bono Presidente regionale SIS Regione Piemonte
Lucia De Vito Presidente regionale SIS Regione Toscana
Paolo Rosi Presidente regionale SIS Regione Veneto
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