Uno studio Sanofi Pasteur evidenza l’efficacia della somministrazione contemporanea dei vaccini contro Covid e influenza
La ricerca di Sanofi Pasteur ha analizzato la risposta anticorpale in 300 partecipanti che hanno ricevuto il vaccino antinfluenzale insieme alla terza dose del siero contro il Covid-19
“I risultati preliminari del primo studio descrittivo di co-somministrazione del vaccino quadrivalente ad alto dosaggio di Sanofi Pasteur con la terza dose di vaccino Covid-19 mRNA mostrano che la somministrazione contemporanea dei due vaccini è risultata sicura, ben tollerata e con una adeguata risposta anticorpale pari a ciascun vaccino somministrato singolarmente”.
Così, in una nota, l’azienda Sanofi Pasteur
Negli scorsi giorni, era arrivato anche l’ok da parte del ministero della Salute alla somministrazione concomitante dei due sieri nella stessa seduta.
“Il vaccino antinfluenzale quadrivalente ad alto dosaggio è indicato negli adulti dai 60 anni di età in Italia.
Si tratta dell’unico vaccino antinfluenzale che ha dimostrato una superiore efficacia nella prevenzione della malattia influenzale confermata in laboratorio e la riduzione delle complicanze associate all’influenza, come ricoveri per eventi cardiovascolari e polmonite, per 10 stagioni consecutive in più di 34 milioni di persone.
Gli incoraggianti risultati dello studio di co-somministrazione rafforzano le raccomandazioni della somministrazione contemporanea dei due vaccini anche in Italia“, continua la nota.
“Questo studio – afferma Francesca Trippi, Medical Head di Sanofi Pasteur – dimostra come in un periodo storico senza precedenti come quello che stiamo vivendo, ancora segnato dall’emergenza sanitaria della pandemia e con la nuova stagione influenzale alle porte, abbiamo necessità di risposte puntuali, rapide e concrete sulla gestione ottimale ed efficace delle campagne di vaccinazione.
Questo è il primo studio che ha permesso di produrre evidenze scientifiche positive in termini di risposte anticorpali e di profilo di sicurezza, a supporto della somministrazione concomitante del vaccino antinfluenzale ad alto dosaggio con la terza dose di vaccino anti-Covid19.
Questi risultati vanno nella direzione di facilitare lo svolgimento delle campagne di vaccinazione al fine di garantire una protezione ottimale per la popolazione ad alto rischio”.
Aggiunge Michael Greenberg, responsabile medico Sanofi Pasteur Nord-America:
“Mai come in questa stagione è ancora più essenziale aiutare a proteggere gli adulti più anziani, che sono a rischio particolarmente elevato sia per il Covid-19 che per le complicazioni dell’influenza, che possono includere attacchi cardiaci e ictus.
Questo è il primo studio che fornisce prove a sostegno della vaccinazione contro l’influenza in concomitanza con un richiamo di Covid-19 mRNA negli anziani.
Questi risultati positivi potrebbero facilitare l’implementazione di campagne di vaccinazione contro l’influenza e il richiamo COVID-19 nell’emisfero settentrionale, specialmente in questa fascia di popolazione ad alto rischio”.
Questo studio descrittivo è stato condotto negli Stati Uniti e ha arruolato circa 300 partecipanti che hanno ricevuto due dosi di un vaccino Covid-19 mRNA come vaccinazione primaria almeno cinque mesi prima dell’arruolamento.
Lo studio valuta il profilo di sicurezza e la risposta immunitaria in seguito alla somministrazione contemporanea del della terza dose di vaccino Covid-19 mRNA (dose da 100 mcg) con il vaccino antinfluenzale quadrivalente ad alto dosaggio.
I risultati completi dello studio saranno pubblicati nel corso dell’anno. Lo studio è promosso da Sanofi, in collaborazione con la Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDA), parte dell’ufficio dell’Assistente Segretario per la Preparazione e la Risposta del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti, e con Moderna.
Per approfondire:
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