Vaccinazione anti Covid, in Spagna registro di chi rifiuta il vaccino. In Italia si pensa ad un passaporto
Vaccinazione anti Covid, non solo in Italia infuria il dibattito. C’è chi vorrebbe renderla obbligatoria, soprattutto per gli operatori sanitari. E chi pensa ad un registro dei vaccinati o di chi rifiuta il vaccino
Il dibattito è serrato, sul tavolo la presunta libertà dell’individuo di non sottoporsi alla vaccinazione contro un virus che, in tutto il mondo, ha mietuto milioni di vittime.
Una linea di pensiero crescente in Italia è di accettare la possibilità di non vaccinarsi di alcuni, ma di applicare ad essi in modo continuativo le restrizioni “da lockdown”, per evitare che gli stessi da un lato si trasformino in untori, dall’altro gravino economicamente, a causa dei costi del sistema sanitario, sulle spalle di tutti i cittadini italiani.
Questo dibattito è meno surreale di quanto non si pensi, ed in Spagna per esempio verrà creata una lista di chi rifiuta il vaccino
Spagna, sì al registro delle persone che rifiutano la vaccinazione anti Covid
Il ministro della Salute spagnolo Salvador Illa ha annunciato che verranno registrate “quelle persone a cui è stato offerto il vaccino e l’hanno semplicemente rifiutato”, e che il registro “sarà condiviso con i nostri partner europei”
La Spagna, uno dei paesi europei più colpiti dalla pandemia, ha deciso di fare una lista dei cittadini che rifiutano il vaccino contro il Covid-19 e di condividerla con gli altri paesi dell’Unione europea (Ue).
Lo ha annunciato il ministro della Salute spagnolo Salvador Illa lunedì in un’intervista televisiva all’emittente La Sexta.
“Non è un documento che sarà reso pubblico e sarà fatto nel massimo rispetto della protezione dei dati“, ha affermato Illa, spiegando che verrà fatta una lista “di quelle persone a cui è stato offerto il vaccino e l’hanno semplicemente rifiutato”.
Inoltre, il registro “sarà condiviso con i nostri partner europei”, ha ribadito.
Non solo Spagna, va detto. In Italia il presidente della Regione Sardegna ha capovolto il punto di vista, e auspica un registro dei vaccinati
Regione Sardegna, Christian Solinas: sì al registro di chi ha accettato la vaccinazione anti Covid
Il presidente della Regione Sardegna: “Come un passaporto sanitario, indicazione lanciata da noi a marzo. Serve uniformità internazionale”.
“Avere un registro che tiene conto dei vaccinati, significa avere sostanzialmente un passaporto che può consentire di fare più attività.
Va nella direzione da noi indicata a marzo con il passaporto sanitario”. Così il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, intervenuto oggi all’inaugurazione del Binaghi di Cagliari, nuovo ospedale covid della città.
“Allora spiegammo che la linea di tendenza a livello internazionale sarebbe stata quella del passaporto sanitario- ricorda Solinas- e avremmo voluto anticipare quella fase con lo screening.
Questo per certificare la negatività per poter favorire la mobilità.
Oggi vedo che ci si sta arrivando, vedremo se si riuscirà a trovare un accordo internazionale, in maniera tale che ci sia uniformità di applicazione“.
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