Vaccino Covid, dopo stop AstraZeneca 200mila somministrazioni in ritardo: in 15 giorni in pari
Somministrazioni in ritardo a causa dello stop AstraZeneca: “In caso di ripresa delle somministrazioni di AstraZeneca a partire dal 18 marzo, il rallentamento potrà essere riassorbito nell’arco di un paio di settimane”, dicono fonti di Palazzo Chigi
Somministrazioni di vaccino in ritardo, Palazzo Chigi rassicura
“A seguito della sospensione temporanea delle somministrazioni del vaccino AstraZeneca, nella giornata odierna sono stati effettuati approfondimenti da parte della struttura del commissario straordinario per l’emergenza Covid Figliuolo.
La durata della sospensione è stimabile in quattro giorni complessivi, fino al pronunciamento dell’Ema e quindi dell’Aifa.
L’impatto di tale sospensione sulla campagna può valutarsi su 200 mila vaccinazioni in meno.
In caso di ripresa delle somministrazioni di AstraZeneca a partire dal 18 marzo, il rallentamento potrà essere riassorbito nell’arco di un paio di settimane, anche grazie all’incremento della quantità del vaccino Pfizer stimato in 707.850 dosi”.
Lo si apprende da fonti di palazzo Chigi.
Per approfondire:
Vaccino Astrazeneca: anche in Portogallo, Svezia e Lettonia sospensione delle vaccinazioni
AstraZeneca, Ema: “Verifiche su correlazione vaccino-coaguli sangue. Decisione giovedì”
Autopsia professore Biella vaccinato con AstraZeneca: ‘Morte cardiaca improvvisa, niente trombi’