Alluvione in Sardegna, a Bitti 68 sfollati: l'impegno di Protezione civile ANPAS
Alluvione in Sardegna, parte a Bitti la prima conta dei danni, dopo l’alluvione che cinque giorni fa ha messo in ginocchio la comunita’ nel nuorese.
Il punto si e’ fatto ieri sera in videoconferenza tra il Centro operativo comunale, coordinato dal sindaco Giuseppe Ciccolini, la Protezione civile nazionale di Roma, rappresentata dal Capo dipartimento Angelo Borrelli, e quella regionale guidata dal direttore generale, Antonio Belloi.
Dal 28 novembre a oggi sono 68 i cittadini evacuati: sei ospitati in strutture di ricezione del paese e 62 a casa di amici o parenti.
Una notizia importante arriva dalle ricognizioni nel sottosuolo fra i canali tombati che attraversano le vie maggiormente interessate dall’alluvione: ieri una squadra speleologica dei Vigili del fuoco e l’ingegnere comunale hanno ispezionato il canale tra via Cavallotti, piazza Asproni e via Brigata Sassari fino a piazza San Giovanni, trovandolo perfettamente integro per larghi tratti con fenomeni di collasso agli estremi della via Cavallotti e in prossimita’ della Piazza San Giovanni.
In tutto questo, le associazioni di volontariato della Protezione civile stanno svolgendo un’azione essenziale per il ritorno alla normalità delle popolazioni così duramente colpite.
Tra esse, ANPAS Sardegna, nell’alluvione protagonista di attività essenziali, come la fornitura di pasti:
“Continua anche il lavoro della cucina mobile #Anpas – fanno sapere – con la consegna dei pasti anche ai volontari impegnati nella pulizia delle strade, degli scantinati e ad assistere la comunità colpita.
«Bisogna sottolineare – rimarca il presidente Francesco Pregliasco – lo sforzo incredibile con l’emergenza nell’emergenza dei volontari e alle volontarie delle pubbliche assistenze sarde.
Oltre all’assistenza nelle zone colpite, stanno mantenendo i servizi ordinari alla popolazione e, contemporaneamente, il soccorso e l’assistenza per l’emergenza covid».
Alessandro Benini, responsabile Protezione civile Anpas «Grazie a tutti i volontari di Anpas Sardegna che, con la passione che ci contraddistingue, si sono rimboccati le maniche per dare supporto e sollievo alla popolazione colpita dal maltempo.
Nonostante non sia un periodo facile per le nostre associazioni, impegnate su tutti i fronti e messe a dura prova nella gestione dell’emergenza COVID19, come sempre, i volontari non si risparmiano quando si tratta di aiutare chi è in situazione di difficoltà»”.
Foto Franco Stangoni – Croce Azzurra Badesi
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