Alluvione in Ucraina, inviati aiuti umanitari con velivolo C-130J
Effettuati due voli umanitari da un C-130J dell’Aeronautica Militare per l’invio di aiuti alle popolazioni colpite dall’alluvione in Ucraina
Un velivolo C-130J dell’Aeronautica Militare ha effettuato due voli verso l’Ucraina per portare aiuti alle popolazioni colpite dall’alluvione che nei giorni scorsi ha flagellato il Paese.
ALLUVIONE IN UCRAINA, IL MATERIALE E’ MESSO A DISPOSIZIONE DA VIGILI DEL FUOCO, ORGANIZZAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE E REGIONI ITALIANE
Il C-130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa ha caricato presso l’Aeroporto di Villafranca – sede del 3° Stormo dell’Aeronautica Militare – tonnellate di materiale messo a disposizione dai Vigili del Fuoco, dalle regioni italiane e dalle organizzazioni nazionali di volontariato di Protezione Civile: tende, pompe idrovore, torri faro e altro ancora.
Ultimato il carico degli aiuti per il popolo ucraino, a cura del personale del 3° Stormo, il velivolo si è diretto verso l’Aeroporto di Leopoli.
Le attività in corso testimoniano, ancora una volta, la grande versatilità e capacità di integrarsi in chiave internazionale, inter-ministeriale e interforze delle Forze Armate, che sono in grado di rispondere con prontezza alle diverse richieste di intervento in Italia e all’estero.
ALLUVIONE IN UCRAINA, UN C-130J CARICO DI AIUTI
Il C-130J, in dotazione alla 46ª Brigata Aerea di Pisa, è un aereo quadriturbina che viene utilizzato per il trasporto di personale, materiali e mezzi, anche a supporto della collettività, come nel caso di trasporti sanitari d’urgenza che richiedono l’imbarco di una ambulanza.
Il velivolo è anche idoneo per missioni di aviolancio di paracadutisti e materiali.
Il 3° Stormo di Villafranca è un Reparto di supporto che funge da “facilitatore strategico iniziale” delle capacità logistiche di proiezione dell’Aeronautica Militare e della Difesa in generale, in grado di proiettare le componenti di supporto operativo e logistico ad eventuali rischieramenti di forze aeree e non solo, in Italia o all’estero, sia nelle primissime fasi dell’operazione, sia nella fase di approntamento e consolidamento dei supporti.
Questa capacità di proiezione viene spesso utilizzata a favore della collettività.