Alunni della Val d'Aosta a scuola di Protezione civile dagli Alpini ANA
Alla "Lexert" di Aosta terminato con il “Workshop” il Progetto “Sicurezza e Protezione Civile ANA 2018" che ha coinvolto oltre 400 bambini
Oltre 460 bambini e ragazzi, 11 incontri nelle varie classi, 4 pomeriggi di attività con la Squadra Alpinistica sulla Palestra di Arrampicata dell’Associazione Nazionale Alpini: questi i numeri del Progetto “Sicurezza e Protezione Civile 2018” che l’Unità di Protezione Civile della Sezione Valdostana dell’ANA ha posto in essere a favore dell’Istituzione Scolastica aostana.
Il percorso ha coinvolto gli allievi dell’Istituzione Scolastica “Emile Lexert” di tutti gli ordini scolastici, partendo dalla Scuola dell’Infanzia, passando dalla Scuola Primaria per terminare alla Scuola Secondaria di Primo Grado, che per quasi due mesi sono andati “a scuola di Protezione Civile” dagli Alpini Valdostani.
Nel corso degli incontri in classe, tenuti dal “gruppo di contatto” composto dai formatori Lorenzo Grange, Gisella Bertinetti e Stefano Meroni, sono stati sviluppati, con linguaggi e strumenti diversificati a seconda dell’età dei giovani partecipanti, ricordiamo che stiamo parlando di un pubblico che andava dai 5 ai 14 anni, i temi della prevenzione dei grandi rischi, delle “buone prassi” di Protezione Civile, della storia della Protezione Civile in Italia, specificatamente della PC dell’ANA, delle esperienze vissute nel corso delle emergenze che l’Unità Valdostana ha affrontato nei recenti periodi, per terminare ad uno sguardo al significato ed all’impegno del Volontariato sotto ogni aspetto, risorsa tanto preziosa ai giorni nostri.
Il progetto che, partito all’inizio di febbraio, ha trovato la sua conclusione nella mattinata di mercoledì 28 marzo con il “Workshop 2018”, quando è affluita negli spazi della scuola, la Protezione Civile dell’ANA Valdostana con i suoi mezzi e coinvolgendo una trentina di volontari, rappresentanti tutte le specialità di cui l’Unità dispone.
Suddivisi su diverse postazioni, sono state presentate le attività della Squadra Alpinistica, della Squadra di Intervento sul Territorio, della Squadra di Ricerca Dispersi in Superficie, del Modulo di Intervento Idrogeologico, con MAP ed idrovora e del Nucleo delle Unità Cinofile di Soccorso, che hanno ammaliato ed emozionato i partecipanti con le dimostrazioni offerte da alcune unità di Ricerca Dispersi in Superficie.
Presenti “sul campo” ed illustrate ai ragazzi anche una tenda pneumatica, un esempio di allestimento di un campo di accoglienza di emergenza, un mezzo “all terrain” cingolato BW360 del Centro Addestramento Alpino, testimone di una collaborazione e sinergia sempre più stretta tra Protezione Civile ANA ed Esercito.
Attività che hanno avuto vasto impatto sull’intera comunità valdostana grazie anche alla vicinanza, durante tutto lo svolgimento del progetto, dell’emittente locale “Radio Proposta Inblu”, culminata in occasione del Workshop con tre ore di diretta radio, condotta da Paola Borgnino, suggellando una profonda sinergia ed una identità di intenti tra la Radio e l’Unità di Protezione Civile ANA Valdostana.
Fonte: Ufficio stampa PC ANA Nazionale Stefano Meroni