Con Gli Occhi della Guerra: "Così agiscono i trafficanti di uomini"
Emergency Live sostiene il progetto “Gli Occhi della Guerra” un’iniziativa editoriale che vuole incrementare e sviluppare il reportage d’inchiesta, anche con il crowdfunding. Gli occhi della Guerra spinge il nostro sguardo verso quegli angoli di mondo e quelle tragedie che non possiamo o non vogliamo vedere. Nei reportage de “Gli Occhi della Guerra” appaiono non solo quelli che devono difendersi o vogliono attaccare altri esseri umani, ma anche quelli che corrono e soffrono per salvare vite; professionisti e volontari che mettono a repentaglio la vita nel prestare servizi di soccorso e di emergenza.
Questa settimana abbiamo deciso di riprendere un reportage del giornalista Daniela Lombardi, dal titolo “Così agiscono i trafficanti di uomini”:
L’abito è scuro, con un abbinamento di giacca e pantalone come quelli che si indossano per andare in ufficio. L’età è indefinita, ma lui è apparentemente molto giovane, nonostante qualche piccola ruga sulla fronte. Se non fosse afghano, questo ragazzo dall’aria innocua potrebbe essere un imprenditore italiano pronto a presiedere una riunione d’affari. Ed in effetti, di affari per le mani ne ha diversi, ma non sono leciti. Lui è quello che, in gergo, i migranti che devono affrontare un viaggio per fuggire dai loro paesi chiamano “agent”, ma che in modo meno edulcorato si può tranquillamente definire “trafficante di esseri umani”.
Del resto, attribuirgli un nome vero è impossibile, poiché accetta di parlare solo se su quest’ultimo gli verrà data la possibilità di glissare. “The agent” accompagna da circa due anni i migranti che compiono via terra il loro percorso da un Paese mediorientale (Afghanistan, Iraq, Siria) in Europa. Anzi, per dirla meglio, li accompagna in uno dei tratti del viaggio, poiché, come spiega, gli “scafisti di terra” operano su singole parti del tragitto complessivo verso l’Europa. “Chi intende partire, paga la sua quota nel Paese d’origine ad uno dei nostri contatti. Poi, ogni volta che cambia nazione, cambiano anche le sue guide”, premette.