Cosa succede nel cervello quando c’è un terremoto? I consigli dello psicologo per affrontare la paura e reagire al trauma
Protezione civile, cosa succede nel cervello di chi subisce un terremoto? “L’esperienza della terra che trema è una delle più devastanti, perché siamo abituati a confidare nella solidità del terreno su cui poggiamo i piedi o nella protezione delle nostre case“
David Lazzari, presidente dell’Ordine nazionale degli Psicologi (Cnop), conosce bene l’impatto emotivo vissuto dalle persone che hanno fatto esperienza di terremoti.
Nelle ore scorse, purtroppo, a vivere la paura sono stati gli abitanti della costa marchigiana.
Ma cosa attiva l’esperienza del terremoto nel cervello delle persone?
“Come tutti gli eventi avversi improvvisi anche il terremoto agisce attivando le vie dello stress e del pericolo- prosegue Lazzari- vie dirette e rapide tra l’evento e la risposta.
Accanto a queste, però, agiscono delle vie più lente, più consapevoli e razionali- aggiunge lo psicologo- perché in caso di pericolo è bene reagire con prontezza ed è bene farlo anche in modo sensato.
Per questo la psiche può aiutarci facendo in modo che non ci siano solo risposte automatiche di fuga o di paralisi, ma risposte protettive nell’immediato“.
Provare paura è “fisiologico- rassicura Lazzari- e nei momenti critici ci aiuta a reagire.
Tuttavia se è eccessiva ci crea problemi perché può appesantire le conseguenze emotive e lo stress causato dalla situazione”.
Come si supera allora la paura?
“È utile porsi le domande giuste, cercare di analizzare i problemi nella loro oggettività oltre ad utilizzare tecniche che possono ridurre l’ansia”, consiglia il presidente del Cnop.
Le persone che vivono un terremoto dovranno quindi prestare attenzione agli stati emotivi del proprio cervello, così da intercettare un eventuale trauma
“In una situazione di allarme eccessivo e ricorrente può capitare di fare incubi.
Se però viviamo troppi momenti di ansia è allora possibile che l’evento sia stato traumatico.
Nel caso di un disturbo da stress post traumatico- sottolinea Lazzari- il trauma si può superare seguendo interventi efficaci e validati, ma tutto dipende anche dalla specifica situazione.
Certamente, in molti casi, un ascolto e un aiuto psicologico sarebbero importanti.
Numerosi studi sulle conseguenze per la salute dei terremoti evidenziano che l’impatto dello stress legato al terremoto si ripercuote sulla salute fisica e/o psichica, incidendo anche a distanza di tempo sull’aumento dei disturbi e dei costi a carico del Sistema sanitario nazionale”, conclude.
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