COVID-19 in Cile: i pazienti critici ospedalizzati diminuiscono dell'82%
COVID-19, il Cile sta vivendo un momento decisamente favorevole, sul piano della lotta al coronavirus. E’ da sottolineare il fatto che nel paese della capitale Santiago in questo momento è piena estate, e la Croce Rossa locale sta combattendo l’emergenza caldo. Notoriamente il coronavirus è fortemente termolabile, e questo agevola.
Ma di fatto è da sottolineare l’impegno con cui la nazione sudamericana sta affrontando l’emergenza, e i risultati sono lì a confermarlo. Ieri, in conferenza stampa, i vertici istituzionali hanno snocciolato cifre decisamente confortanti, mai così buone dall’esordio dell’epidemia.
A risultare interessante è la forte spinta verso le cosiddette Residenze Sanitarie, che in Italia abbiamo sotto forma di Covid Hotel.
COVID-19, la conferenza stampa del governo del Cile
Il ministro Enrique Paris ha sottolineato, alla presenza dei media, che i 77 pazienti critici registrati oggi sono la cifra più bassa dal 4 maggio.
Il sottosegretario Paula Daza ha annunciato che lunedì verrà presentato un protocollo per ampliare le possibilità di ingresso degli stranieri nel nostro Paese.
Il 26 giugno, il numero di pazienti critici ricoverati per COVID-19 ha raggiunto 437 persone, il più alto registrato durante la pandemia.
Oggi quel numero ha raggiunto 77 pazienti critici, un calo dell’82%, come evidenziato dal ministro della Salute, Enrique Paris, durante il rapporto sulla situazione del coronavirus, dove ha anche riferito che 13 regioni hanno diminuito i loro nuovi casi negli ultimi 7 giorni. .
“Tuttavia, devo esprimere una preoccupazione importante per i comuni di La Florida, San Joaquín, Quinta Normal e Lo Barnechea che, purtroppo, hanno mostrato un aumento significativo nei nuovi casi”, hanno avvertito l’autorità.
Cile impegnato nella ricerca dei vaccini COVID-19
Il ministro Paris ha fatto invece riferimento allo sforzo che il Paese sta compiendo nel campo dei vaccini contro il COVID-19, sottolineando che attualmente sono in corso tre studi clinici e che è stato siglato un impegno con Covax e alcuni laboratori già presenti produzione di vaccini.
“Penso che sia molto importante sottolineare che questi studi clinici vengono condotti in collaborazione con 10 università cilene che includono università nella regione metropolitana e in altre regioni del paese.
Rinasce con grande forza anche il sogno di rifare i vaccini in Cile. Penso che questa pandemia ci abbia insegnato che dobbiamo avere più sviluppo scientifico, più ricercatori, più persone che lavorano su questi temi “, ha sottolineato.
Nel corso della relazione, il nuovo Sottosegretario alle Reti Sanitarie, Alberto Dougnac, ha ribadito il compito che gli è stato affidato al momento dell’assunzione della carica e ha affermato che verrà stabilito il coordinamento per disegnare le strategie che consentano un ritorno, a poco a poco, al consueto lavoro che stava arrivando. sviluppando.
“Ho una missione molto specifica, che è quella di assumermi la responsabilità di rispondere a tutti i problemi sorti a seguito della pandemia, in particolare, lo sviluppo di un piano speciale per affrontare il ritardo prodotto da COVID-19, in termini di assistenza cure primarie e anche cure chirurgiche ospedaliere ”, ha detto.
Rapporto COVID-19 del Ministero della Salute del Cile
Il Ministero della Salute ha segnalato 1.540 casi positivi di COVID-19, di cui 1.044 persone sintomatiche.
Il numero totale di persone a cui è stato diagnosticato COVID-19 nel paese raggiunge 516.582 di cui 493.250 pazienti sono guariti.
Per quanto riguarda i decessi, secondo le informazioni fornite dal Dipartimento di Statistica e Informazione Sanitaria (DEIS), sono stati registrati 64 decessi per cause associate a COVID-19.
Il numero totale di persone decedute ammonta a 14.404 nel paese.
Ad oggi, 725 persone sono ricoverate in Unità di Terapia Intensiva, 77 delle quali in condizioni di salute critica. In relazione alla Rete Sanitaria Integrata, sono disponibili in totale 353 ventilatori per il paziente che ne ha bisogno, indipendentemente dalla regione in cui si trovano.
Per quanto riguarda la Rete di Laboratori e la capacità diagnostica, ieri sono stati riportati i risultati di 34.228 test PCR, raggiungendo un totale di 4.462.086 test analizzati ad oggi a livello nazionale.
Il numero di Residenze Sanitarie disponibili è 152, con 10.760 posti, di cui 5.194 posti disponibili.
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