Crimini informatici: Protezione civile e Polizia di Stato unite nel contrasto
È stato siglato a Roma l’accordo tra la Polizia di Stato e il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici che hanno per oggetto le reti e i sistemi informativi di particolare rilievo per il Paese.
La convenzione, firmata dal capo della Polizia Franco Gabrielli e dal capo Dipartimento Angelo Borrelli, è finalizzata a sviluppare una collaborazione strutturata tra la Polizia di Stato e il Dipartimento della protezione civile per l’adozione e il potenziamento di strategie sempre più efficaci in materia di prevenzione e contrasto al cybercrime.
Il Dipartimento infatti, attraverso i suoi sistemi informatici e reti telematiche, promuove e coordina tutte le attività del servizio nazionale della protezione civile.
La loro tutela richiede una sinergia informativa tra tutti gli attori della cybersecurity ispirata al principio di sicurezza partecipata, a vantaggio dell’intera collettività, per mettere a fattor comune conoscenze ed esperienze essenziali per rispondere con tempestività ed efficacia alla minaccia informatica, sempre più insidiosa e pericolosa, e per intensificare le attività di prevenzione e di analisi dei rischi.
Per la Polizia di Stato questo compito viene assicurato dal Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (Cnaipic) del Servizio polizia postale e delle comunicazioni che da anni si occupa della tutela delle reti informatiche di realtà, sia pubbliche che private, di rilievo nazionale e di importanza strategica per il Paese.
Alla firma della convenzione erano, inoltre, presenti per il Dipartimento della pubblica sicurezza, il direttore centrale per la Polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato Armando Forgione e il direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni, Nunzia Ciardi, mentre per il Dipartimento della protezione civile erano presenti il responsabile del Servizio sistemi informativi e di comunicazione Stefano Calabrese e il responsabile dell’Ufficio stampa Pierfrancesco Demilito.
(Comunicato stampa)